Coniglio all’ischitana

Il coniglio all’ischitana è il piatto di  Lucia per Terra di Fuoco

 

Ingredienti per 4 persone

Un coniglio intero
10 pomodorini del piennolo
una testa di aglio, intera
prezzemolo
timo
peperoncino
2 dl di vino bianco secco

40 g di strutto

1,5 dl di olio e.v.o.
sale q.b.
(solo nella variante estiva, aggiungere qualche foglia di basilico)

La ricetta originale vuole che il coniglio venga preparato con tutte le interiora, per cui prendete il coniglio, spellatelo, togliete intestini e fegato e fatelo a pezzi. Mettete da parte le interiora. Sciacquate i pezzi ottenuti con il vino bianco. Se avete più tempo, potete farli marinare nel vino per circa 2 ore.
Pulire le interiora che avete messo da parte precedentemente, e lasciare a bagno in acqua e fettine di limone per circa 2 ore.
Avvolgete le interiora con fronde di prezzemolo.
In una casseruola, la tradizione impone che sia di terracotta, fate soffriggere la testa d’aglio e il peperoncino, quando l’aglio sarà imbiondito toglietelo e fate rosolare i pezzi di coniglio.
Per un risultato migliore, rosolate pochi pezzi alla volta, mettendoli una volta dorati da una parte. Terminati tutti i pezzi, riuniteli insieme nel tegame di terracotta, aggiungete il vino, salate e fate cuocere per circa 30 minuti a fuoco moderato.
Aggiungete ora i pomodori sgocciolati tagliati a pezzi, tutte le spezie, lo strutto e le interiora. Salate. Fate cuocere per un altro quarto d’ora a fuoco lento. Girate di tanto in tanto. Il segreto in questa fase sta nel far tirare bene il sugo, fino quasi a far attaccare il coniglio al tegame, con il sugo, si possono preparare degli ottimi bucatini.
Il vino consigliato è sicuramente un rosso DOC meglio se un Per’e’Palummo ischitano.
Siete pronti per servire.

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