Tonno di coniglio

tonno di coniglio

Una ricetta di Paolina, adatta ai periodi caldi. Può essere preparata con discreto anticipo e – qualora non amiate il coniglio – sostituendo questo con il posllo. Come ha fatto Stefano, autore della foto.

Ingredienti per 5 vasi da 250 gr

1 coniglio intero (circa 1,3/1,5 kg)
2 cipolle
4 chiodi di garofano

1 bouquet garni ( alloro, rosmarino, timo, salvia, gambi di prezzemolo )
3 coste di sedano
2 carote
5-6 grani di pepe
sale grosso

Olio extravergine d’oliva
sale
10 spicchi di aglio (ovviamente dipende dal vostro grado di gradimento)
rametti di rosmarino
rametti di timo
salvia
Infilzate le cipolle con i chiodi di garofano e mettetele sul fondo di una pentola di buone dimensioni insieme alle verdure, agli odori e ai grani di pepe. Riempite di acqua e portate lentamente ad ebollizione. Aggiungete un cucchiaio di sale grosso e lasciate sobbollire per circa mezzora. Quando il brodo sarà ben caldo aggiungete il coniglio e abbassate la fiamma e continuare la cottura per circa 1 ora e mezza (l’acqua deve continuare a fremere, a sobbollire, non a bollire), fino a che la carne del coniglio non risulti molto tenera.
Quindi spegnete il fuoco e fate raffreddare completamente. Estraete il coniglio dal brodo di cottura e scolatelo bene, tamponandolo con della carta assorbente da cucina. Spolpatelo con accuratezza, facendo in modo di ottenere dei pezzetti piuttosto regolari e non troppo piccoli.
Non rimane che cominciare a riempire i vasi: dopo averne cosparso il fondo con un filo di olio extravergine, fate uno strato di carne, salate leggermente, aggiungete qualche foglia di salvia, del timo o rosmarino e, se si vuole, anche un grano di pepe nero, qualche spicchio d’aglio intero e un ulteriore filo di olio extravergine.

Componete in questo modo due o più strati di carne e terminate con altro olio. Nello strato più alto, il coniglio dovrà risultare impregnato d’olio pur senza esservi immerso.

Chiudete infine ermeticamente e procedete con la sterilizzazione in pentola: ricoprite i vasi di acqua, portate ad ebollizione e bollite per almeno 30 minuti. Quando i vasi si saranno raffreddati completamente, estraeteli dalla pentola, asciugateli e conservateli al buio e in un luogo fresco e asciutto.

Se non volete procedere con la sterilizzazione dei vasi, potete comporre gli strati di coniglio in una terrina e lasciarla riposare in frigorifero per almeno 48 ore prima di servirla in tavola.

Perfetta, accompagnata da verdure fredde. Come una peperonata, o un piatto di melanzane a funghetto o alla piastra.

Qui, la discussione nel forum. Dove, qualora ne abbiate bisogno, potete anche chiedere aiuto. 



Se hai bisogno di aiuto con questa ricetta, oppure semplicemente hai voglia di pararne con altri in un ambiente piacevole e privo di polemiche, ti aspettiamo nel gruppo FB Gennarino 2.0

Ci trovi qui, su Facebook!