Come preparare in casa la glassa di aceto balsamico

come preparare in casa la glassa di aceto balsamico
Premessa: a me piace l’aceto balsamico.
Ma non quello del super che non amo: vivo a Modena, e per mia fortuna riesco a trovare aceto balsamico *vero* e non debbo accontentarmi di brutte copie.
Per non parlare poi della glassa: la trovo orribile, nonostante il suo grande successo commerciale.

Visto che però non tutti hanno la fortuna di abitare come me in zona di produzione, vi racconto come preparare in casa la glassa di aceto balsamico con poca spesa ma con molto più gusto.

Vale per l’aceto balsamico che si compra al super, ma anche per il vino. Io per esempio la preparo quando ho qualche fondo di bottiglia *buono* che mi avanza in una cena.

Serve solo un po’ di tempo e di attenzione. Se mescola aceto e glucosio (o meglio ancora, miele) e si fa restringere a bassa temperatura (questo è fondamentale) fino a quando non si raggiunge la densità desiderata.

La preparazione di questa glassa, comunque, è davvero molto facile. Gli ingredienti sono solo due:

Come preparare in casa la glassa di aceto balsamico

Le cose importanti da sapere, prima di iniziare

Gli ingredienti

500 g di aceto balsamico
150 g di sciroppo di glucosio o di miele

La preparazione

Ho cotto a bagnomaria vivace, mettendo l’aceto in un tegamino stretto ed alto, infilato in una pentola di acqua più grande e piuttosto colma, per circa 3 ore, smettendo quando l’aceto si era ridotto a ca. un quarto del volume iniziale.

Non c’è bisogno di essere particolarmente precisi su questo: potete quindi misurare il livello con qualunque cosa abbiate in casa, anche il manico di una posata,

Mentre è caldo è ancora piuttosto liquido, raffreddandosi diventa cremoso al punto giusto.
Tutto qui: lo conservo in frigo, una di quelle bottiglie di plastica col beccuccio che si usano per decorare (pardon, non ricordo il nome tecnico), usandolo al momento.

Tutto qui. E avrete una cosa buonissima, che non ha nulla a che vedere con le glasse commerciali.
Provatela, per esempio, con una frittata di cipolle: ci sta davvero benissimo.

Provateci anche con una rimanenza di vino: è ottima anche per decorare i piatti in una cena in cui avete voglia un po’ più del solito di badare all’apparenza.-



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