Si può congelare la crema pasticcera?

Una domanda che diverse volte è stata posta nel gruppo FB: la crema pasticcera, si può congelare? Oppure è rischioso per la salute?
Innanzitutto, un link alla ricetta (che non guasta mai)

La carica batterica, come si forma…

Prima di rispondere a questa domanda, va fatta una premessa.
La crema pasticcera, vista la sua composizione a base di latte e di uova, non è alimento particolarmente adatto alla congelazione. Durante i tempi di scongelamento, infatti, il rischio di prolificazione batterica è parecchio elevato. A questo, poi va aggiunto che anche che la carica batterica aumenta anche durante il raffredamento post cottura (e infatti, non a caso, nei laboratori di pasticceria viene raffreddata in abbattitore) per cui assolutamente non è il caso di prepararla in anticipo per conservarla poi in questo modo.

Oltretutto, soprattutto se la crema non è ben cotta, nel momento in cui viene scongelata tende a rovinarsi, rilasciando liquido. Il che la rende davvero poco adatta per farciture.

… e come contrastarla

Un modo però  per utilizzare in modo sicuro la crema pasticcera decongelata c’è: quello di usarla come crema da cottura.

Un esempio? Come ripieno della pizza dolce di crema e amarene.

Oppure. se preferite i lievitati. delle brioches alla crema (con o senza amarena, io ce le metto sempre: mi piacciono moltissimo soprattutto se sono fatte in casa!)

Durante la cottura infatti la carica batterica formatasi durante il tempo di scongelamento viene azzerata e la crema può quindi essere consumata senza rischi.

Per cui, se vi capita di preparare troppa crema, oppure magari di scoprire che quella che avete preparato non è adatta al dolce che state preparando (perché magari è troppo liquida e non è in grado di mantenere la decorazione), congelatela pure senza problemi. Ma ricordatevi di non tenerla troppo in freezer e, soprattutto, di usarla per una preparazione che richieda il suo passaggio in forno.