Peperoni ripieni di bucatini
I peperoni ripieni di bucatini (imbottiti, anzi, come si dice a Napoli) sono una ricetta di Jeanne Carola Francesconi. La preparazione, invece è di Carmen.
Come si preparano i Peperoni ripieni di bucatini
Le cose importanti da sapere, prima di iniziare
La scelta dei peperoni e della pasta
Due parole sulla scelta dei peperoni: meglio sceglierli di dimensione simile e di forma il più possibile regolare. Sarà più semplice cosi far mantenere loro la forma anche una volta pelati e – se di dimensioni simili – la cottura sarà uniforme.
Al momento della scelta, poi, prendeteli in mano e scegliete quelli più pesanti: sono i più adatti ad essere arrostiti.
La pasta, come al solito, meglio sceglierla trafilata al bronzo ed essiccata a bassa temperatura: in questo modo assorbirà meglio il condimento e il risultato finale sarà sicuramente migliore anche dal punto di vista del sapore.
Gli ingredienti
6 peperoni grandi, arrostiti e spellati
250 g di bucatini
50 g di capperi sotto sale
50 g di olive di Gaeta
50 g di acciughe salate o sott’olio , ho usato alici Iasa sott’olio
3 pomodori San Marzano a pezzetti
1 spicchio d’aglio
olio evo
origano
abbondante prezzemolo
sale
pepe
facoltativo: 1 melanzana (circa 250g) a funghetto, cioè tagliata a tocchetti e fritta, io ho usato fette cotte in forno.
La preparazione
In 50 ml di olio far soffriggere lo spicchio d’aglio, togliendolo quando sarà rosolato; versare poi nella padella i pomodori e dopo un quarto d’ora i capperi dissalati, le olive snocciolate e le melanzane a funghetto, lasciandoli cuocere ancora 5 minuti a fiamma bassa.
Fuori dal fuoco aggiungere le acciughe, l’origano, il prezzemolo e, se piace, il pepe.
Mi raccomando, in questa fase, NON aggiungere sale.
Cuocere i bucatini a metà cottura e con poco sale (io ho usato circa 5g di sale per litro) e condirli con la salsa.
Imbottire i peperoni, salarli esternamente e sistemarli, in un solo strato, in una teglia unta d’olio.
Ungere d’olio la superficie dei peperoni e metterli in forno già caldo (200°), per circa mezz’ora.
Buoni caldi, ottimi freddi il giorno dopo.
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