Il migliaccio salato è una specialità tipica della tradizione culinaria campana, in particolare della zona del Sannio e del Beneventano. È una torta rustica preparata con semola di grano, latte, acqua, strutto (o burro), formaggi, uova e salumi.

Nasce come piatto povero della cucina contadina, preparato soprattutto durante il periodo di Carnevale, accanto  alla versione dolce più famosa (il migliaccio napoletano dolce a base di ricotta e semolino).

Il migliaccio della foto è stato preparato da Antonia con la ricetta di Peppe Guida

Il Migliaccio salato la ricetta di Peppe Guida

Gli ingredienti

1,8 L d’acqua

100 g sugna

50 g burro

120 g salame a cubettini

10 g circa di sale

1 pizzico di finocchietto selvatico

Pepe nero

Peperoncino, una punta se piace

600 g di semolone (una semola a macinatura più grossa: se non la trovate, potete usare quella per la polenta)
100 g di pecorino
3 uova

La preparazione

Portare a bollore l’acqua ed aggiungere tutti gli ingredienti (tranne il semolone, le uova e il pecorino), mescolando

A bollore, versare il  semolone a pioggia (in una volta sola, cioè).

 Mescolare bene con una frusta e far cuocere per 4-5 minuti.

Far raffreddare in una ciotola ed aggiungere

3 uova

100 g di pecorino

Mescolare benissimo e stendere il composto in una teglia rivestita di carta fono.

Spolverare la superfice con altro semolone ed infornare a 180-190°C per 45 minuti, forno ventilato.

Si può consumare caldissimo, caldo, tiepido ed anche freddo.

Se poi volete esagerare, una volta freddo si può tagliare a pezzetti e friggere