La ricetta della Pasta e patate alle scorze di Parmigiano Reggiano

ricetta della pasta e patate

Anche se ultimamente va molto di moda la ricetta della pasta e patate con provola, la mia preferita resta sempre questa versione più povera in cui il sapore di formaggio è dato dall’utilizzo di scorze di parmigiano reggiano. Basta tenerle da parte – o comprarle, come si può fare qui in Emilia presso i caseifici – e grattarle per pulire la crosta dallo strato superficiale. Aggiunge all’acqua di cottura – o al brodo vegetale, se sceglierete di usare questo – daranno alla vostra ricetta di pasta e patate un tocco gradevolissimo di sapore di formaggio.
Per sfruttarla al massimo, meglio non andare di fretta e preparare questo brodo a bassa temperatura fino a quando non si restringe leggermente diventando ben saporito.

Ovviamente, meglio preparare in anticipo un buon brodo vegetale. Fatelo come più vi piace : io lo preparo con con carota, cipolla  e una costa di sedano. Oppure, se ho fretta, uso un buon dado vegetale bio. Non è il massimo ma per la cucina di tutti i giorni va benissimo.

Ovviamente, se preparate il brodo vegetale partendo dalle verdure, potete aggiungere già in questa fase la scorza di parmigiano: fate cuocere insieme a bassa temperatura a lungo fino a quando il sapore non vi sembrerà perfetto per i vostri gusti. A questo punto, filtrate e mettetelo da parte per la vostra ricetta della pasta e patate.

La ricetta della Pasta e Patate alle scorze di Parmigiano Reggiano

Del brodo vegetale,
un paio di  pomodorini  (nel caso non li abbiate, va bene anche un cucchiaino di concentrato di pomodoro)
200 gr di pasta (io ho usato la mista corta Pasta di Martino)
un paio di patate non troppo grandi
mezza cipolla ramata
Un buon olio ev di oliva
maggiorana
sale, pepe.
scorze di parmigiano, preventivamente pulite

 
Innanzitutto, il  soffritto: olio e cipolla. Cotti a lungo, a bassa temperatura, in modo che la cipolla diventi dorata e morbida. Poi, le patate, tagliati in pezzi regolari e non tropo grandi e – dopo di queste –  il pomodorino (“schiattato”, dettaglio fondamentale. Se tagliato in pezzetti la sua buccia spessa potrebbe risultare sgradita a chi ama i pomodori: in questo modo, invece, schiacciando e lasciando interi i pomodorini, la buccia rimarrà intera – pur cedendo alla preparazione tutta la sua dolcezza – e potrà essere mangiata o lasciata nei piatti, a seconda del gusto).
A questo punto, aggiungete la crosta di parmigiano: non preoccupatevi della quantità, più ne usate più sapore avrà la vostra pasta. E più cremosità.
 
Coprite con qualche  mestolata di brodo caldo e  fate  cuocere fino a che le patate non siano belle morbide in modo da far spappolare la parte esterna dei cubetti: questo farà sì che la pasta diventi bella cremosa,
 
A questo punto aggiungete la pasta e portatela a cottura mescolando spesso e aggiungendo se necessario –  poco brodo per volta.
 
Una volta che la pasta la pasta sia bene al dente, spegnete, aggiungete ancora parmigiano grattugiato  e mantecate vigorosamente bene.  Aggiunngete quindi del buon olio extravergine a crudo  e  servite, non dimenticando una spolverata di buon pepe macinato al momento ed qualche foglia di maggiorana per decorare.



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