Fregula sarda

Una preparazione tipicamente sarda, provata da Cooking Planner – caris, nel forum – che la racconta cosi’. “Dunque, pasta fatta amano, a partire da semola di grano duro, acqua e zafferano (nell versioni più ricche si sostituisce l’acqua col bianco d’uovo). Da movimenti circolari si ottengono delle palline irregolari, che andranno poi fatte riposare e tostate in forno (Una volta si usava il forno a legna che era stato usato per il pane, ottenendo fregula con differenti colori). Una volta tostata e suddivisa in base alla grandezza delle palline, la fregula è usata per minestre, come per piatti più asciutti, con sugo, o pesce. Nella ricetta che riporto si versa il liquido a filo e tutto insieme, ma ho visto alcuni video di chef sardi che la risottavano. E’ molto buona e ha un colore bellissimo!”.

fregola  o fregula sarda
Ingredienti

200 g di semola di grano duro
Alcuni pistilli di zafferano (io ne avevo di molto buoni portati dal medio oriente)
1 litro di brodo vegetale
1 cipolla (io ho usato una di tropea)
100 g di salsiccia (io ho usato una salsiccia fatta in punta di coltello, toscana, del Monte Amiata, molto saporita)
Pecorino sardo (a piacere)
Prezzemolo
Olio evo
1 peperoncino rosso (a piacere, io non l’ho usato perché la salsiccia era piccantina)
Sale q.b.

Sciogliere lo zafferano in un bicchiere di acqua tiepida, leggermente salata; raccogliere la semola in una ciotola larga e dai bordi lati (possibilmente di terracotta) e versate al centro un po’ dell’acqua allo zafferano.

Cominciare a lavorare con la punta delle dita prima ,e con le nocche delle mani poi facendo dei movimenti circolari in senso orario. Unire, man mano che l’acqua si assorbe, altra acqua allo zafferano.
A poco a poco si formeranno delle palline irregolari. Raccoglietele in un setaccio e scuotetelo leggermente per eliminare la semola in eccesso.
Trasferite la fregula in una tegloia larga e bassa, foderata di carta forno, copritela e lasciatela riposare per una notte.
Passatela in forno a 150° C, per 15-20 minuti, finchè si sarà ben asciugata e leggermente tostata. A questo punto, potrete cucinarla subito o conservarla.
In una padella con olio evo, mettete la cipolla tagliata sottile e fate soffriggere finchè sarà trasparente, quindi aggiungete la salsiccia sminuzzata (volendo, unite anche il peperoncino) e fate rosolare tuitto per un paio di minuti.
Aggiungete la fregula, mescolate e fate insaporire per qualche istante.
Copritelo a filo con brodo bollente, portate ad ebollizione e mettete il copercho. Mescolate ogni tanto per controllare la cottura (sul giornale erano indicati 15-20 minuti ma a ma ha fatto prima). Tenete anche presente che ho visto alcuni chef cuocere la fregula come un risotto, nel senso di aggiungere il brodo un mestolo alla volta.
Distribuite la fregula nelle ciotole, cospargetela con prezzemolo, il peperoncino tritato e il pecorino e servite.

fregola  o fregula sarda

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