La ricetta dello Strudel di mele di Anna
La ricetta dello strudel di mele pubblicata nel gruppo da Anna. Non è una ricetta “canonica”, ma semplicemente quella di sua suocera “che non era del trentino non era viennese era della Slesia. Chissà da dove l’ha tirata fuori poi io me la sono giocata un po’ personalmente adattandola alle mie capacità quindi niente marchio di originalità chiamalo pure strudel di mele senza pretese. Alla fine conta solo avere le mele buone e che non perda o troppa acqua e che abbiano un certo grado di acidità”
In premessa, i consigli per una buona riuscita.
Le cose importanti da sapere, prima di iniziare
La farina
Una normale 00 va bene. L’ importante e’ farla riposare molto. Io spesso (per pasta tirata, tipo per torta pasqualina) la faccio il giorno prima.
Come ottenere una sfoglia sottile
Per velocizzare il procedimento e renderlo più facile, potete stendere la pasta prima con il mattarello e poi procedere con le nocche fino a renderlo sottile e trasparente come nelle foto.
Le mele
Devono essere come le chiamano qui “lädrig” cioè a basso contenuto di acqua, come le Boskop o le Cox Orange le Renette o le Braebrunn. Trovate la dimensione giusta per voi dei pezzi (a chi piace il ripieno cremoso conviene tagliarle a fette sottili) e decidete i sapori che vi piace aver dentro (alcuni aggiungo un pizzico di pepe di cayenna o pepe nero)
Gli ingredienti
Per la pasta
440 g di Farina 00
1 pizzico di sale
2 cucchiai da minestra di olio di semi di girasole
250 ml di acqua tiepida
Per il ripieno
circa 2 kg di mele del tipo Renette, devono essere poco farinose, acidule e poco inclini a perdere acqua
2/3 cucchiai di succo di limone
2/3 cucchiai di zucchero (io uso quello di canna)
una puntina di cannella (a chi piace)
200 g di burro liquefatto
50/70 g di mandorle a pezzetti
100 g di pane grattugiato
50 g di uva passa fatta riposare in 2/3 cucchiai di rum
La preparazione dell’impasto e il riposo
Mettere gli ingredienti nella planetaria col gancio e lavorare a una potenza bassa fino a che l’impasto si sia amalgamato e non lasci più tracce nel contenitore ( da 3 a 5 minuti). Si può procedere anche con la lavorazione a mano mettendo i liquidi al centro e lavorando finché si sia formata una palla di consistenza morbida e setosa
Ungere con olio di semi la palla di pasta e chiuderla in un recipiente (meglio vetro o metallo) con una pellicola trasparente o con un tappo ermetico e lasciarla riposare da una a due ore a temperatura sopra i 23/25°.
La preparazione del ripieno
Tagliare le mele a tocchetti metterle in un recipiente con il succo di limone e lo zucchero
Far tostare il pangrattato in una padella.
Far tostare le mandorle a pezzetti nella stessa padella con un poco di burro.
Sciogliere in un pentolino il burro restante.
La stesura della sfoglia e la farcitura
stendere un telo da cucina pulito lavato senza ammorbidente
Dividere in due la pasta e stendere la prima metà sul telo teso e infarinato allungandola con le mani fino a coprirne la grandezza.
Mettere un filo di burro sulla pasta stesa e con le mani delicatamente spargerlo per la grandezza della pasta.
Mettere un velo di pangrattato sulla pasta, poi la metà delle mele, le mandorle, l’uva passa strizzata e chiudere il rotolo piegando per un po’i due lati paralleli sulle mele e aiutandosi con il telo fino a formare un pacchetto che metterete in una teglia ben imburrata e infarinata con pane grattugiato.
Procedere nello stesso modo con la seconda parte che sistemerete nella teglia accanto alla prima.
Cospargete gli strudel col burro fuso e infornate a 180° per 45 minuti, avendo cura ogni 15 minuti di bagnare la superficie degli strudel col restante burro, col rum dove aveva riposato l’uva passa e l’acqua buttata fuori dalle mele. per chi vuole la crosta più morbida potete aggiungere anche un po’ di panna o yogurth
Dopo 45 minuti lo strudel è pronto
Dopo un’oretta quello che è rimasto.
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