La ricetta del Labneh
La ricetta del Labneh
Fresco, vellutato e facilissimo da preparare, il labneh è un formaggio morbido ottenuto dallo yogurt colato lentamente. Diffuso in tutto il Medio Oriente, ha conquistato anche le cucine mediterranee per il suo gusto delicato e la sua versatilità: perfetto da spalmare sul pane, da servire con olio extravergine, spezie o olive.
Una ricetta essenziale, fatta solo di yogurt, sale ne pazienza.
Le cose importanti da sapere, prima di iniziare
Ingredienti
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500 g di yogurt intero (meglio se greco, ma anche uno yogurt naturale compatto va bene)
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½ cucchiaino di sale
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Una garza pulita o un telo di cotone sottile (anche uno strofinaccio, purché non trattato con ammorbidenti)
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Uno scolapasta e una ciotola
Procedimento
Mescolate lo yogurt con il sale: niente di più semplice. Poi prendete una ciotola capiente, adagiatevi sopra lo scolapasta e rivestitelo con la garza o il telo. Versate lo yogurt al centro, poi chiudete il tutto come un fagottino.
Lasciatelo colare in frigorifero per almeno 6 ore, meglio se 12 o anche 24 seq lo volete proprio solido
Più tempo passa, più il labneh diventa denso, compatto, spalmabile.
Ogni tanto potete anche dare una leggera strizzata al fagotto: lo aiuterà a perdere il siero.
Alla fine, vi ritroverete con una crema chiara densa, setosa, dal gusto fresco e leggermente acidulo.
È pronta per essere condita con olio extravergine, una spolverata di erbe aromatiche o pepe nero, oppure oppure provare una delle varianti più amate lungo le sponde del Mediterraneo: il labneh alle olive.
Variante alle olive
Vi basterà tritare grossolanamente delle olive nere – meglio se saporite, come le taggiasche o le kalamata – e mescolarle al labneh con un cucchiaio d’olio extravergine.
Il risultato è una crema più intensa, perfetta da spalmare sul pane o da portare a tavola come antipasto, con qualche pomodorino e due foglie di basilico.
Ps. Se usate uno strofinaccio, meglio che questo sia bollito prima dell’uso per eliminare ogni traccia di profumo di detersivo che rischierebbe di rovinare il sapore finale.
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