Quando si dice la pizza “cibo da strada”. In questo caso erano le pizzelle fritte, quelle più povere, fritte negli androni dei palazzie venduti, se era il caso, anche a credito. Attimi napoletani perduti per sempre ma immortalati in scene come quelle di questo video, tratto da l’Oro di Napoli, un film a episodi del 1954 diretto da Vittorio De Sica..
Ed erano vendute a credito (oggi ad otto vuol dire infatti “mangiate oggi, e pagate tra otto giorni“), per bisogno certo, ma anche per lo spirito di solidarietà che diffuso tra le persone legate dalle stesse condizioni di povertà. A Napoli l’abitudine di friggere in strada è completamente scomparsa,direi. Sopravvive a Palermo, con la “Lapa” da strada(l’Ape della Piaggio, attrezzata con fornello e bombola a gas) dedicata alla frittura delle panelle.
La pizza fritta è comunque semplice da fare in casa. Per esempio, con questa ricetta, che produce le zeppullelle (più bombate)
Oppure con questa, di Mollica di pane.


