A la carte, di Luigi Carnacina.
Un grande della cucina italiana, spesso troppo dimenticato.
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Tropea:
mare, cultura e gastronomia mediterranei
FRITTELLE AL GAMBO DI CIPOLLOTTO

La
parte più tenera e chiara dei gambi di cipollotto viene, di
solito, scartata durante la pulizia. Si tratta, secondo me, di un grave
errore: con i gambi dei cipollotti possono, infatti, essere preparate
ottime frittate
o squisite frittelle.
INGREDIENTI
250 gr. di farina
un quarto di cubetto di lievito di birra (6-7gr),
1 uovo sbattuto,
un pizzico di sale fino
PROCEDIMENTO
Lavate i gambi dei cipollotti e metteteli ad assciugare su un
canovaccio pulito. Preparate poi la pastella sbattendo in una terrina
il lievito sciolto in un po' d'acqua tiepida, l'uovo, l'olio,
aggiungendo pian pianino la farina setacciata.
Lavorate fino ad ottenere una pastella di media densità e
salatela. Mettete la terrina in luogo riparato dalle correnti,
copritela con un panno e lasciate lievitare per circa 2 ore.
Tagliuzzate i gambi dei cipollotti in modo da ricavarne delle
striscioline larghe due-tre millimetri e stufateli a fuoco dolce in una
padella con poco di olio e qualche pizzico di sale (aggiungendo un po'
d'acqua, se necessario per portare a termine la cottura). Appena cotti,
aggiungeteli alla pastella.
Al momento di friggere,
versate l'impasto a cucchiaiate direttamente nell'olio bollente.
Non appena le frittelle diventano dorate, sgocciolatele su carta
assorbente. Servite caldo.
Variante: aggiungete delle alici sott'olio, un pezzetto di scamorza e
un po' di pepe nero dentro l'impasto prima di passarli nella pastella.
Friggete normalmente.
Circondati
di una nuova luce!
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