![]() Funghi e tartufi nel Veneto. Itinerari per il palato |
La milza ripiena di Nicola![]() Nella foto, la versione palermitana della milza (meusa). Foto da: www.pa.izs.it 1 milza di vitellone aperta a tasca ( è stretta e lunga , quindi su una estremità si taglia e si infila dentro il coltello affilatissimo facendone una tasca c tipo "pantalone") 1 spicchio d'aglio 1 bicchiere d'olio extravergine 1 testa d'aglio sbucciata e tritata ( + o - 100/150 gr di aglio tritato) 100/150 gr di menta 2 cucchiai di peperoncino tritato 2 litri di aceto (per favore niente aceto da supermercato... è solo acido acetico... ci vuole l'aceto "vero") Si mischiano con un po di sale gli ingredienti di cui sopra (aglio, mentuccia,peperoncino). questo misto si introduce nella "Tasca" ricavata dalla milza e la si cuce . In una pentola , non troppo capiente ma sufficiente a contenere la milza ben stesa, si mette l'olio e l'aglio. Quando l'aglio comincia ad imbiondire aggiungere la milza ripiena e farla rosolare. Versare nella pentola l'aceto badando che deve coprire bene la milza e superarla di un pochino. Cuocere a fuoco basso e con coperchio per circa 2 ore. Si mangia fredda ed a fette tipo "strudel" ( meglio il giorno dopo) bagnate con il liquido di cottura che si presenta di un bel nero lucido. --- Nicola |
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