Il sito del pane fatto in casa Per le tue ricerche nel sito: Capo Vaticano: l’incanto della roccia sul mare turchese ![]() Cucina sabina. Autore: Truini Palomba M. Giuseppina |
Un semplice test per verificare la forza di una farinaPer verificare concretamente la forza di una farina di cui non si conosce né il contenuto in proteine né, tantomeno, l’indicatore W, è possibile effettuare un semplice test. Si parte da un impasto veloce di 100 gr di farina e 60 gr di acqua. La reazione dell’impasto in questa fase è già – di per sé – un ottimo indicatore: se la farina è di tipo debole, l’impasto sarà decisamente attaccaticcio (in virtù della minore capacità di assorbimento di liquidi da parte delle farine di questo tipo. Una volta pronto l’impasto, lo si mette a bagno per trenta minuti in una ciotola di acqua fresca. Passato questo tempo, si lava l’impasto sotto l’acqua fredda (lavorandolo nel contempo con le mani) fino a quando l’acqua che ne fuoriesce non sia quasi perfettamente chiara. Lo si rimette, quindi, a mollo per altri trenta minuti. A questo punto, dopo averlo rilavorato velocemente, si prende l’impasto e lo si tira in modo da provarne l’elasticità. Se la farina è di tipo debole, si spezzerà piuttosto facilmente. Se, invece, l’impasto oppone – prima di spezzarsi – una notevole resistenza la farina utilizzata è sicuramente di tipo forte. Il risultato del test effettuato con una farina debole: Ecco, invece, il risultato di quello effettuato con la farina forte: Stanco della scelta tra lavare piatti e inquinare? |
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