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Ricette di osterie e genti di Sicilia

Inizia a stare bene. Da ora.

POMODORO

IL pomodoro (Solanum lycopersicum) è originario dell'America meridionale e, come tante altre verdure, fu introdotto in Europa dopo la scoperta dell'America. I frutti sono ricchi di sali, di vitamine A, B1, B2, PP e C.

Vengono coltivati in tutte le zone temperate e, poiché è una pianta che non sopporta il freddo, la maggior produzione si ha nel periodo estivo, anche se l'orticoltura industriale è in grado di produrre pomodori freschi in tutti i mesi dell'anno. Tutti conoscono gli innumerevoli modi per consumare i pomodori; sono inoltre indispensabili per condire e arricchire tantissime vivande. Si presta molto a essere conservato, quindi si raccomanda di farne una buona scorta per averne a sufficienza per tutto l'inverno.
POMODORI A SPICCHI AL NATURALE
Pomodori (basilico)

Durata della sterilizzazione: in bottiglie piccole 25 minuti, grandi 30 minuti a 100°.

Prendere dei pomodori a peretta, meglio di tutto la qualità San Marzano. Tagliarli a metà e poi a spicchi, imbottigliarli, aggiungendo se si vuole qualche foglia di basilico, chiudere ermeticamente le bottiglie e sterilizzare. Dopo la sterilizzazione si possono lasciare le bottiglie in acqua finché si sarà raffreddata, infatti i pomodori, diversamente da altri frutti, non perdono né il colore né il sapore anche se lasciati a lungo in acqua calda.

POMODORI INTERI AL NATURALE
Pomodori (basilico)

Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 40 minuti, grandi 50 minuti, grandissimi 60 minuti a 100°.

Se si desiderano i pomodori interi, scegliere delle perette, fare a ognuna un'incisione, con il coltello, nella parte bassa, non eliminando né il sugo né i semi. Metterle nei vasi con qualche foglia di basilico, chiudere ermeticamente e sterilizzare.

POMODORI A PEZZI AL NATURALE
Pomodori, sale, olio (basilico)

Durata della sterilizzazione: in bottiglie piccole 25 minuti, grandi 30 minuti a 100°.

Si tagliano i pomodori ben maturi a pezzi, si eliminano i semi, quindi si mettono in un colatoio, si spolverizzano col sale fino e si lasciano il tempo necessario per far uscire tutta l'acqua. Si introducono poi i pezzi nelle bottiglie, se si desidera si può aggiungere una foglia di basilico, vi si versa sopra qualche cucchiaiata di olio, si chiudono le bottiglie ermeticamente e si sterilizza.

POMODORI PELATI INTERI AL NATURALE
Pomodori (basilico)

Durata della sterilizzazione: in vasi Piccoli 40 minuti, grandi 50 minuti, grandissimi 60 minuti a 100°.

Se si desidera che i pomodori siano pelati, scegliere delle belle perette mature, gettarle per un attimo in acqua bollente, levare la pelle e procedere come nelle ricette precedenti. Aggiungere qualche foglia di basilico.

POMODORI E FAGIOLINI AL NATURALE
1 kg di perette, 1 kg di fagiolini

Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 30 minuti, grandi 35 minuti, grandissimi 45 minuti a 100°.

Questa è una conserva calabrese e a Cosenza se ne servono per preparare uno squisito sugo per la pasta asciutta, ma sarà buona anche come verdura. Pulire e lavare i fagiolini che devono essere teneri e carnosi, farli asciugare, quindi introdurli nelle bottiglie o nei vasi. Tagliare ora le perette a fette sottili per il lungo senza eliminare i semi e riempire i recipienti. Chiudere ermeticamente e sterilizzare.

SALSA DI POMODORO
Pomodori, acido salicilico

Lavare i pomodori, quindi gettarli in acqua bollente e lasciarli cuocere 5 minuti; metterli ora in un colatoio o meglio in una cesta o in un setaccio, lasciarveli per 24 ore in modo che mandino fuori tutta l'acqua chiara. Passarli poi al setaccio, aggiungere 1 gr di acido salicilico per ogni kg di salsa, mescolare bene e invasare

SALSA DI POMODORO CON VERDURE
5 kg di pomodori, 2 carote, 1 cipolla, 2 canne di sedano, 1 porro, basilico, prezzemolo, 5 gr di acido salicilico

Si dividono i pomodori a metà, si schiacciano con le mani per far uscire i semi, si mettono in una casseruola con tutti gli altri ingredienti che saranno stati puliti e fatti a pezzi. Si fa bollire a lungo, mescolando spesso, e quando le verdure saranno cotte e la salsa si sarà asciugata dell'acqua che avrà mandato fuori, lasciar intiepidire, far passare al setaccio, unire l'acido salicilico e invasare. Si possono eventualmente aggiunge re altri ingredienti o togliere quelli che noi si desiderano.

SALSA DI POMODORO CONCENTRATA
 
Tagliare in due i pomodori, schiacciarli con le mani per far uscire i semi, metterli in una casseruola e farli cuocere a lungo mescolando spesso, passarli quindi al setaccio e rimetterli al fuoco lasciandoveli finché la salsa sarà diventata molto densa e concentrata. Prendere ora una tavola di legno perfettamente pulita e liscia, versarvi la salsa, stenderla a 2 cm di spessore ed esporla al sole. La salsa dovrà asciugare completamente e prenderà un bel colore bruno; tagliarla allora col coltello e avvolgere ogni pezzo in carta stagnola. Sarà così veramente concentrata e ne basterà una puntina per insaporire qualsiasi vivanda.
SALSA DI POMODORO PER CONTORNO N.1
1 kg di pomodori, 1 cipolla, 1 spicchio di aglio, metà canna di sedano, prezzemolo e basilico, qualche cucchiaiata di olio, sale, pepe

Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 40 minuti, grandi 45 minuti a 98°.

Pulire e tritare finemente tutti gli ingredienti fuorché i pomodori, e metterli a soffriggere in una padella con l'olio; quando si saranno ben rosolati aggiungere i pomodori fatti a pezzi. Salare e pepare, mescolare spesso e, quando la salsa sarà cotta, passarla al setaccio, invasare e sterilizzare.

SALSA DI POMODORO PER CONTORNO N.2
5 kg, di pomodori, 1 kg di peperoni, 500 gr di cipolle, peperoncini rossi piccanti, sale

Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 40 minuti, grandi 45 minuti a 98°.

Pulire e fare a pezzi tutti gli ingredienti; i peperoncini rossi si aggiungono o no secondo i gusti. Far quindi cuocere, mescolando spesso, e salare quanto basta. Quando la salsa sarà cotta, passarla al setaccio, imbottigliarla e sterilizzare.

SALSA DI POMODORO PER CONTORNO N.3
3 kg di pomodori, 3 peperoni gialli grossi e carnosi, 1 peperoncino rosso piccante, 2 cipolle, 12 chiodi di garofano, 1 bicchiere di aceto, 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di zucchero, pepe

Pulire tutta la verdura e metterla al fuoco solo con i chiodi di garofano. Lasciarla cuocere per 2 ore circa, mescolando spesso, e passarla al setaccio o al passaverdura. Rimetterla al fuoco con l'aceto, il sale, lo zucchero e un pizzico di pepe e farla cuocere ancora una mezz'ora circa. Deve risultare molto densa. Invasare e chiudere i vasi ermeticamente quando si sarà completamente raffreddata.

POMODORI SECCHI
Pomodori, sale, alloro

Prendere delle perette perfettamente mature e belle carnose, dividerle a metà, metterle su graticci o su assi di legno, spolverizzarle di sale ed esporle al sole. Rivoltarle di tanto in tanto e ritirarle al tramonto. Quando saranno completamente secche, conservarle in un sacchetto di tela o in vasi di vetro aggiungendo 1 foglia o 2 di alloro. Prima di usarle, porle per qualche minuto in acqua tiepida per farle ammorbidire.

POMODORI SECCHI RIPIENI ALL'OLIO
Pomodori, prezzemolo, aglio, basilico, acciughe, olio, sale

Far seccare i pomodori come indicato nella ricetta precedente, prendere ora 2 mezzi pomodori, mettere fra le due parti un poco di prezzemolo e aglio finemente tritati, aggiungere se si vuole un filetto d'acciuga pulito dal sale, mettere anche soltanto l'acciuga o solo tana foglia di basilico. Se si pensa di mettere l'acciuga, spolverizzare i pomodori con pochissimo sale prima di farli seccare, per non averli poi troppo piccanti. Sistemarli in un vaso che si coprirà di olio.

POMODORINI «DA SERBO»
 
Vi è una qualità di pomodoro chiamata «da serbo», coltivata in prevalenza nell'Italia meridionale, che produce dei piccoli pomodori rotondi, i quali si possono conservare a lungo sradicando l'intera pianta, legando 2 o 3 piante fra di loro e appendendole in un locale asciutto e ventilato. I pomodori si raggrinzano un poco, ma si conservano così naturali per diversi mesi.
POMODORI SOTT'OLIO
Pomodori, cipolla, alloro, pepe, olio

Scegliere dei pomodori molto piccoli, perfettamente maturi, ma ben sodi. Sistemarli nei vasi dopo averli puliti con un canovaccio, cercando di farcene stare il più possibile senza pigiarli. Inframmezzare con qualche fetta di cipolla, 1 o 2 foglie di alloro e qualche grazio di pepe, coprire con l'olio e chiudere il vaso.

POMODORI ACERBI SOTTO ACETO
Pomodori acerbi, aceto (cipolle, peperoni)

Alla fine della stagione, quando iniziano a cadere le foglie e sulle piantine sono rimasti gli ultimi pomodori che sono già ben sviluppati ma ancora verdi e acerbi, si colgono, si ripongono in un grande vaso di vetro e si coprono di aceto. Si è già detto tante volte che è assai preferibile un aceto poco forte per non rendere le verdure troppo piccanti. Si può unire ai pomodori qualche cipolla e qualche peperone.

POMODORI ALLO SCIROPPO
1 kg di pomodori, 750 gr di zucchero,
½1 d'acqua, cannella, scorza di limone, grani di senape

Si prendono dei pomodori di media grossezza che siano di qualità carnosa e con pochi semi e si puliscono bene senza lavarli. Si mette al fuoco lo zucchero e l'acqua e si fa chiarificare, si aggiungono i pomodori, qualche pezzetto di cannella, la scorza grattugiata di un limone e qualche grano di senape, si lascia bollire, ma si deve fare attenzione che i pomodori non si rompano, quindi bisogna tenere il fuoco moderato. Quando saranno teneri, si tolgono e si dispongono nei vasi. Lasciar infittire un po' lo sciroppo e versarlo poi sui pomodori. Il giorno dopo si fa colare lo sciroppo, si fa alzare il bollore, si cola per levare le droghe e si versa caldo sui pomodori che si saranno lasciati nei vasi. Una volta freddi, chiudere ermeticamente.

MARMELLATA DI POMODORI MATURI N. l
1 kg di pomodori passati, 600 gr di zucchero, 1 stecca di vaniglia, 1 limone

Si lavano e si fanno a pezzi dei bei pomodori snaturi e polposi cercando di eliminare tutti i semi. Si mettono al fuoco e si fanno cuocere finché si sarà asciugata l'acqua che avranno mandato fuori. Ancora caldi si passano al passaverdura, si pesano e si rimettono al fuoco con lo zucchero, una stecca di vaniglia e il succo di un limone. Mescolare spesso e quando la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza levare la vaniglia, invasare e chiudere i vasi quando si saranno completamente raffreddati.

MARMELLATA DI POMODORI MATURI N. 2
1 kg di pomodori puliti, 500 gr di zucchero, 1 limone, vaniglia

Gettare i pomodori in acqua bollente e ritirarli subito, spellarli e farli a pezzi eliminando tutti i scuri. Mettere ora al fuoco lo zucchero con acqua sufficiente per farlo sciogliere, aggiungere i pomodori, il succo e la buccia grattugiata del limone e una stecca di vaniglia che poi si toglierà. Mescolare spesso e lasciar cuocere finché la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza.

MARMELLATA DI POMODORI VERDI
1 kg di pomodori puliti, 800 gr di zucchero, 1 limone
Prendere dei pomodori acerbi ma che abbiano già raggiunto il loro massimo sviluppo, lavarli, tagliarli a fettine sottili eliminando tutti i semi, pesarli e metterli in una terrina con lo zucchero. Mescolare bene e lasciar riposare per 24 ore. Il giorno dopo porre al fuoco aggiungendo il succo di un limone e far cuocere a lungo, mescolando spesso finché la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza.
GELATINA E MARMELLATA DI POMODORI

Gelatina: 500 gr di succo, 500 gr di zucchero;

Marmellata:

1 kg di pomodori passati, 600 gr di zucchero, 1 limone, 1 stecca di vaniglia

Si prendono dei pomodori piccoli, meglio se perette, si lavano e si mettono in un recipiente di terraglia coperti con acqua tiepida; quest'acqua deve mantenersi sempre tiepida perciò ogni tanto bisognerà metterla sul fuoco per pochi minuti. Lasciarli così per 12 ore, quindi mettere tutto al fuoco e far cuocere finché si sarà formata una poltiglia. Metterla in una tela di lino per far colare tutto il succo. Il giorno dopo si pesa il succo o lo si mette al fuoco con ugual quantità di zucchero per formare la gelatina. Quel che rimane (lei pomodori si passa al passaverdura e si prepara la marmellata seguendo la ricetta della marmellata di pomodori n. 1.

 

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