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Ricette di osterie e genti di Sicilia

Inizia a stare bene. Da ora.
PESCA
LA pesca, frutto di Prunus persica, è originaria dell'Asia e matura in estate. Per le conserve conviene scegliere le pesche dei mesi di luglio-agosto, die sono ritenute le migliori. Per conservarle bisogna cercare di non lavarle, ma solo di togliere la peluria superficiale con uno straccetto umido. La pesca contiene vitamine B1, B2, PP e C.
MARMELLATA DI PESCHE N° l
1 kg di pesche pulite, 700 gr di zucchero
Si prendono le pesche e si cerca di togliere la buccia; se non si riesce si gettano le pesche per qualche minuto in acqua bollente per poterle poi spellare con facilità. Si tagliano a pezzi, levando il nocciolo, e si mettono in una terrina con lo zucchero, si mescola e si lascia riposare per 12 ore. Il giorno dopo si mettono al fuoco e, mescolando spesso, si fanno cuocere finché la marmellata non avrà raggiunto la giusta consistenza.
MARMELLATA DI PESCHE N° 2
1 kg di pesche passate, 800 gr di zucchero
Fare a pezzi le pesche eliminando il nocciolo, metterle in una casseruola, senza aggiungere acqua, e far cuocere, mescolando di tanto in tanto finché non si sarà ristretto il succo che avranno mandato fuori. Far allora passare al setaccio o al passaverdura, pesare e rimettere al fuoco con lo zucchero. Mescolare spesso e quando la marmellata sarà pronta invasare.
GELATINA DI PESCHE
500 gr di succo di pesche, 500 gr di zucchero
Si prendono delle belle pesche sugose, si tagliano senza togliere la buccia e si fanno cuocere finché si saranno spappolate. Si versano quindi in una tela di lino per far colare il succo. Il giorno dopo si pesa il succo, lo si mette al fuoco con lo zucchero nelle proporzioni indicate e si fa cuocere finché sarà gelatina.
CONSERVA DI PESCHE
1 kg di pesche passate, 500 gr di zucchero, il succo di 1 limone
Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 25 minuti, grandi 30 minuti, grandissimi 35 minuti a 90°.

Si prendono pesche possibilmente mature, si levano i noccioli e, dopo averle tagliate a pezzi, si cuociono a fuoco moderato finché si saranno completamente spappolate. Si passano attraverso il setaccio o il passaverdura e si pesano. Si rimettono al fuoco con lo zucchero nelle proporzioni indicate e vi si aggiunge il succo di un limone. Quando la conserva è pronta, si invasa ancora calda e una volta raffreddata si sterilizza.

SUCCO DI PESCHE
500 gr di succo di pesche, 200 gr di zucchero
Si ottiene il succo dalle pesche come si è fatto per la gelatina. Si pesa il succo, lo si mette al fuoco con lo zucchero, si lascia bollire finché lo zucchero non si sarà completamente sciolto.
PESCHE SCIROPPATE
2 kg di pesche, I kg di zucchero, 1 stecca di vaniglia, I bicchierino di rum
Sono da preferirsi le pesche gialle, grosse e dure. Si buttano per un attimo le pesche in acqua bollente per poterle spellare con facilità. Tagliarle ora a metà o, se si preferisce, a spicchi e metterle in una terrina con la vaniglia e ricoperte di zucchero. II giorno dopo, prendere il succo die avranno lasciato e farlo bollire per 3 minuti. Togliere la vaniglia e lasciar' raffreddare lo sciroppo. Disporre' le pesche nel vaso e versarvi Io sciroppo. Prima di chiudere i vasi aggiungere il rum.
PESCHE ALLO SCIROPPO
Pesche, 650 gr di
zucchero, 500 gr
d'acqua
Per conservare le pesche allo sciroppo si preferiscono le pesche gialle e dure. Si buttano per un attimo in acqua bollente e delicatamente si sbucciano. Si mette ora al fuoco l'acqua con lo zucchero e si porta lo sciroppo a 30° (vedere a pagina 18), quindi vi si aggiungono le pesche tagliate a metà, si alza il fuoco e si fanno bollire pochi minuti rivoltandole adagio adagio. Si dispongono le pesche nei vasi, si fa restringere un po' lo sciroppo e Io si versa caldo sulla frutta Se in seguito le pesche dovessero fermentare, si cola lo sciroppo, si fa bollire per qualche minuto e lo si versa sulle pesche più bollente che sia possibile.
PESCHE ALLO SCIROPPO CON LE NOCCIOLE
I kg di pesche, 250 gr di nocciole, 650 gr di zucchero, 500 gr d'acqua
Si ripete esattamente la ricetta precedente e, quando le pesche saranno ben sciroppate, prima di levarle dal fuoco, si aggiungono le nocciole tagliate a chiodini, dopo aver tolto il guscio e la buccia. Si lasciano stringere un momento con le pesche, quindi si procede come descritto sopra.
PESCHE CON ZUCCHERO E ALCOOL
1 kg di pesche, 1
kg di zucchero,
200 gr di alcool
Sbucciare le pesche, tagliarle a metà e dopo aver levato il nocciolo disporle nei vasi. Aggiungere lo zucchero e, dopo 8 o 10 giorni, quando lo zucchero si sarà sciolto, versare l'alcool e chiudere ermeticamente.
PESCHE SCIROPPATE STERILIZZATE
1 kg di pesche, 1 kg di zucchero; per frutti interi (secondo la dolcezza), da 300 a 500 gr di zucchero per 500 gr di acqua; per frutta divisa a metà (secondo le diverse qualità), fino a 750 gr di zucchero; per pesche sanguigne, 900 gr di zucchero per 500 gr d'acqua
Durata della pastorizzazione: in vasi piccoli 25 minuti, grandi 30 minuti, grandissimi 35 minuti a 75°.
Durata della sterilizzazione: 15 minuti a 100°.
Durata della sterilizzazione a vapore: 75 minuti a 100°.

Se si vuole conservare la frutta per lungo tempo e con la massima sicurezza, si deve sterilizzarla. Inoltre, poiché vi sono molte qualità di pesche, darò diversi suggerimenti in modo da potersi regolare a seconda della dolcezza delle pesche da sciroppare, ft sempre consigliabile conservare le pesche sbucciate perché la buccia amarognola darebbe il suo sapore alla frutta e allo sciroppo; quindi, dopo aver lasciato le pesche per qualche attimo in acqua bollente, spellarle; se si lasceranno intere si deve levare il nocciolo adagio adagio, altrimenti si tagliano a metà o a spicchi e si dispongono nei vasi. Sulla frutta si può versare lo zucchero oppure lo sciroppo. Quindi si pastorizza o sterilizza osservando i tempi sopra indicati. Per lo sciroppo si inette l'acqua e lo zucchero al fuoco e lo si porta a 35°, cioè a filo, quindi lo si versa ancora caldo sulla frutta. Si può unire qualche nocciola sgusciata e spellata (ne bastano 10 ogni 25 frutti).

PESCHE AL SUCCO DI ANANAS
1 kg di pesche, 500 gr di succo di ananas, 500 gr di zucchero, qualche zolletta di zucchero
Dopo aver messo per un attimo le pesche nell'acqua bollente si spellano, quindi, con delicatezza, si toglie a ognuna il nocciolo senza aprire del tutto le pesche, in modo da lasciarle come intere. Pulire ora gli ananas,
grattugiarne la polpa e spremerla ripetutamente su un setaccio fine per far uscire tutto il succo. Pesare il succo e metterlo al fuoco con ugual peso di zucchero. Quando lo zucchero si sarà completamente sciolto, unirvi le pesche e lasciare bollire per 10 minuti. Togliere ora le pesche, mettere in ognuna di esse, nel vuoto del nocciolo, una zolletta di zucchero e disporle nei vasi. Si lascia ancora un poco condensare il
succo dell'ananas e lo si versa sulle pesche. Se, come qualche volta accade, le pesche buttassero ancora succo e il succo dell'ananas diventasse troppo liquido, cosa che si potrà notare dopo 24 ore, si fa condensare di nuovo il succo e lo si versa sulle pesche.
PESCHE IN ACETO
1 kg di pesche, 800 gr di zucchero, aceto, cannella, qualche chiodo di garofano, 1 foglia di alloro, e se si vuole qualche cipollina piccola e bianca, grani di senape bianca e qualche pezzetto di
rafano
Si sbucciano delle pesche non ancora mature, si leva il nocciolo e si dividono a metà
o in quattro parti, quindi si mettono in una terrina. Si fa bollire l'aceto, che sia sufficiente a ricoprirle, con la cannella, qualche chiodo di garofano e gli altri ingredienti indicati, e si versa sulle pesche. Il giorno dopo
si cola l'aceto, si mette al fuoco con lo zucchero, lo si lascia bollire qualche minuto,
quindi lo si versa ancora sulle pesche. Il giorno seguente si fa ribollire l'aceto, vi si
aggiungono le pesche e si lascia cuocere per 15 minuti. Si dispongono le pesche, nei vasi,
si lascia restringere ancora un poco l'aceto e lo si versa caldo sulla frutta. Quando si sarà
raffreddato il tutto, si chiude ermeticamente.

 

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