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LA CONSERVAZIONE
Premesse
Le conserve a base di frutta
Le conserve a base di frutta
Le conserve a base di fiori
Val di Merse: profumi di vino e sapori d’altri tempi
Ricette di osterie e genti di Sicilia
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Inizia a stare bene. Da ora.
MELA |
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LA mela,
frutto di Malus silvestri!, è originaria dell'Eurasia
e, poiché ha moltissime varietà (circa cinquemila),
ci è possibile gustarla in ogni mese dell'anno; è
inoltre un frutto abbastanza economico grazie alla sua grande diffusione.
Pur dipendendo molto dai gusti personali, si ritiene che i frutti
migliori siano quelli estivi e autunnali. Ogni qualità di
mela può essere conservata, senza escludere le mele un poco
ammaccate o cascherecce (cioè quelle che cadono dall'albero
ancora acerbe); anche la buccia è preziosa perché
essendo ricca di pectina serve a preparare ottime gelatine. Ha inoltre
numerose proprietà curative: è digestiva, cotta combatte
l'acidità di stomaco, con l'aggiunta di un poco di vino e
zucchero ha un'azione lassativa e rinfrescante. La mela è
ricca di proteine e di zuccheri, ha un alto contenuto di fosforo
che ha la proprietà di essere assimilato in breve tempo.
Contiene le vitamine B1, B2, PP e C. |
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MELE |
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Le mele
d'inverno che si raccolgono nel tardo autunno si possono conservare per
diversi mesi tenendole, come l'uva, su graticci di canne, in un locale
fresco, arieggiato e possibilmente buio. Naturalmente devono essere perfettamente
sane, ma se le mele hanno dei segni, causati dalla grandi ne o da colpi
presi vicino ai rami in una giornata di vento, e che poi sono seccati
al sole senza far marcire il frutto, questi non ne compromettono la conservazione.
Si devono controllare spesso per levare e consumare quelle che accennano
a marcire, ma per la maggior parte rimarranno fresche e sane fino a Natale
e oltre.
Questo vale anche per le mele cotogne
che col tempo prendono un delicato colore giallo dorato e, se non sempre
si possono mangiare crude, in compenso servono per preparare una deliziosa
frutta cotta. Hanno un delizioso e intenso profumo che mi ricorda la mia
nonna la quale, come tutte le donne di campagna, usava mettere qualche
mela cotogna nei cassettoni e nelle cassapanche perché dava profumo
alla biancheria. |
MARMELLATA DI MELE N°
l |
1 kg di mele pulite,
800 gr di zucchero |
Si tagliano
a pezzi le mele dopo averle sbucciate e aver tolto il torsolo, si mettono
in una terrina con lo zucchero, si mescola e si lascia riposare per 12
ore. Il giorno dopo si mette al fuoco e, mescolando spesso, si lascia
cuocere finché la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza. |
MARMELLATA DI MELE N°
2 |
1 kg di mele passate,
600 gr di zucchero |
Si leva
il torsolo alle mele, si fanno a pezzi senza levare la buccia e unendo
poca acqua si fanno cuocere finché sono ridotte in poltiglia. Si
passa al setaccio o al passaverdura, si pesa e si rimette al fuoco con
la proporzione di zucchero indicata. Si fa cuocere finché la marmellata
avrà raggiunto la giusta consistenza |
CONSERVA DI MELE |
1 kg di mele passate,
600 gr di zucchero, la scorza di 1 limone |
Durata
della sterilizzazione: in vasi piccoli 25 minuti, grandi 30 minuti, grandissimi
35 minuti a 90°
Ripetere esattamente la ricetta
precedente; quando si rimette la marmellata sul fuoco per la seconda volta,
aggiungere una scorza di limone finemente tritata; si mette ancora calda
nei vasi che si lasciano raffreddare aperti e, chiusi ermeticamente i
recipienti, si sterilizza |
GELATINA DI MELE N°
l |
500 gr di succo di mele,
400 gr di zucchero per mele dolci, 500 gr di zucchero per mele acidule |
La mela
è la regina di tutte le gelatine, poiché è molto
ricca di pectina. Questa sostanza si trova in massima parte sotto la buccia
che quindi non va levata ai frutti prima di ottenerne il succo. Si prendono
mele di una qualità qualsiasi, meglio se con la buccia rossa, si
lavano, si mettono intere in un recipiente coperte d'acqua tiepida e si
lasciano al caldo tutta la notte. Il giorno dopo si tagliano le mele a
fette levando solo i semi e si fanno cuocere in questa stessa acqua finché
si saranno quasi spappolate. Si mettono poi in una tela di lino e si lascia
colare il succo almeno per 12 ore. Questo si pesa, si aggiunge allo zucchero
e si mette al fuoco per ottenere la gelatina |
GELATINA DI MELE N°
2 |
1 l di succo di mele,
750 gr di zucchero |
Durata
della sterilizzazione: 25 minuti a 90°
Si lavano le mele, si tagliano
a pezzi eliminando solo i semi e si mettono a cuocere, con acqua sufficiente
a ricoprirle, finché diventano tenere ma non disfatte. Si versano
poi sopra una tela di lino e si lascia colare il succo. Si pesa il succo
e lo si mette al fuoco con lo zucchero per ottenere la gelatina. La si
versa ancora calda nei vasi che si lasciano raffreddare aperti, e si sterilizza |
GELATINA DI MELE N°
3 |
kg di succo di mele, 400
gr di zucchero, vaniglia |
Durata
della sterilizzazione: 25 minuti a 90°
Per questa ricetta si possono utilizzare
le mele acerbe o cascherecce, oppure solo le bucce. Si tagliano a pezzi
le mele senza levare ne la buccia ne il torsolo ma soltanto i semi, togliendo
con cura le parti eventualmente marce, quindi si mettono a cuocere con
acqua sufficiente a coprirle, finche diventano tenere ma non disfatte.
Si mettono in una tela di lino senza premerle e si fa colare il succo.
Si pesa il succo e lo si mette al fuoco con lo zucchero, un poco di vaniglia,
si schiuma e quando la gelatina sarà pronta si mette calda nei
vasi, che si lasciano raffreddare aperti, e quindi si sterilizza |
SUCCO DI MELE N° l |
Mele, soluzione fredda
per ogni vaso da 2 1: 1 l d'acqua, 200 gr di zucchero (per mele molto agre
anche 300 gr) |
Durata
della 1° pastorizzazione: 60 minuti a 80° Durala della 2°sterilizzazione:
60 minuti a 90°
Si prendono mele non troppo mature
ma di qualità succosa e profumata, si lavano, si tagliano a fettine
levando solo i semi e si mettono rapidamente in vasi grandi (2 litri)
in modo che occupino un poco più della metà del recipiente.
Vi si versa sopra, fino a 3 cm sotto l'orlo del vaso, una soluzione fredda
di zucchero e acqua nelle proporzioni indicate e si pastorizza per 60
minuti a 80° Quando i vasi sono freddi si mettono in dispensa per
almeno 4 settimane, poi si aprono, si versa il contenuto sopra una tela
di lino e si cola il succo. Si mette il succo nelle bottiglie e si sterilizza
per 60 minuti a 90° |
SUCCO DI MELE N° 2 |
2 l di succo di mele,
600 gr di zucchero, il succo di 1 limone il succo di 1 arancia, 2 gr di
acido salicilico |
Per
questa ricetta si preferiscono mele di qualità acidula. Dopo aver
lavato le mele, si tagliano a fette sottili eliminando solo i semi, si
fanno cuocere in poca acqua (5 kg di mele, 500 gr di acqua) finché
non si saranno completamente spappolate. Si mettono poi in una tela di
lino per farne filtrare il succo. Si pesa il succo, si aggiungono lo zucchero,
il succo d'arancia e di limone e l'acido salicilico. Si deve mescolare
finché lo zucchero non si sarà completamente sciolto, si
imbottiglia e si chiudono le bottiglie ermeticamente. Se non si vuoi aggiungere
l'acido salicilico si sterilizzano i recipienti per 25 minuti a 90°; |
MELE ALLO SCIROPPO |
Per mele acide, 750 gr
di zucchero, 500 gr d'acqua; per mele meno acide, 600 gr di zucchero, 500
gr d'acqua |
Durata
della pastorizzazione: per qualità tenere, in vasi piccoli 20 minuti,
grandi 25 minuti; per qualità più dure, in vasi piccoli
25 minuti, grandi 30 minuti a 80°
Si sbucciano le mele, si lasciano
intere le piccole togliendo il torsolo con il succhiello e le più
grosse si dividono a metà, a spicchi, a fette o anelli, togliendo
sempre il torsolo. I pezzi si mettono sopra una tela immersa in acqua
salata e si ripiegano i lembi sulle mele per evitare che diventino nere.
Quando si hanno pronti pezzi sufficienti per riempire un vaso si mettono
dentro ben fitti, vi si versa lo sciroppo, che si sarà preparato
con lo zucchero e l'acqua nelle proporzioni indicate, portandolo a 35°.
Si pastorizza quando si hanno abbastanza recipienti pronti |
MELE SCIROPPATE AL VAPORE |
500 gr di mele, 300 gr
di zucchero, poco vino bianco, mandorle dolci |
Durata
della sterilizzazione a vapore: 75 minuti a 100°
Si sbucciano le mele di una qualità
un po' dura, si leva il torsolo con il succhiello e si riempie il centro
rimasto vuoto di mandorle tritate finemente. Si fa bollire dell'acqua
appena salata e si aggiungono per un momento le mele, si fanno scolare
e si mettono nei vasi. Si mette al fuoco lo zucchero appena bagnato di
vino bianco, si fa chiarificare e si versa sulle mele. Si chiudono i vasi
ermeticamente e si sterilizza a vapore |
MELE INTERE ALLO SCIROPPO |
Mele, 650 gr di zucchero,
500 gr d'acqua; oppure 800 gr di zucchero, 500 gr di aceto |
Durata
della pastorizzazione: in vasi piccoli 20 minuti, grandi 25 minuti a 80°
Si colgono frutti non troppo maturi,
si lavano bene, si accorcia il picciolo della metà, si mettono
i frutti, senza sbucciarli, nei vasi. Si mette ora al fuoco l'acqua e
lo zucchero oppure l'aceto e lo zucchero e si porta a 33° quindi lo
si versa sulle mele. Si chiudono ermeticamente i vasi e si pastorizza |
MELE ALLO SCIROPPO DI
VINO |
1 kg di mele pulite, 500
gr di zucchero, 1 l di vino, chiodi di garofano, la buccia di 1 limone grattugiata |
Si prendono
delle belle mele dure, si sbucciano, si toglie il torsolo con il succhiello
e si gettano nell'acqua facendole poi sgocciolare immediatamente. Mettere
ora al fuoco il vino e lo zucchero, lasciar bollire qualche minuto e aggiungere
le mele. Lasciar cuocere le mele, ma, poiché debbono conservare
la loro forma, non devono stracuocere. Quando le mele saranno cotte si
levano, si aggiunge allo sciroppo qualche chiodo di garofano e la scorza
grattugiata di un limone e si fa bollire ancora un po' per farlo ridurre,
schiumando di tanto in tanto. Si leva dal fuoco e si aggiungono le mele,
lasciando riposare per 24 ore. Il giorno dopo si mette uno strato di mele
nei vasi, si fa scaldare lo sciroppo e Io si versa sopra. Poiché
il cavo delle mele assorbe molto succo, è bene aspettare un poco
finché lo sciroppo sia assorbito prima di formare gli altri strati.
Una volta freddi, si chiudono ermeticamente i vasi. |
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