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LA CONSERVAZIONE
Premesse
Le conserve a base di frutta
Le conserve a base di frutta
Le conserve a base di fiori
Val di Merse: profumi di vino e sapori d’altri tempi
Ricette di osterie e genti di Sicilia
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Inizia a stare bene. Da ora.
CAROTA |
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LA carota (Daucus
carota) viene largamente coltivata perché non ha particolari
esigenze climatiche. Produce una radice a fittone dalla polpa color
arancio, di sapore dolce, ricca di carotene, preziosa per l'alimentazione
dell'uomo, che viene anche utilizzata per l'estrazione di coloranti
e delle vitamine A e C. Le carote si possono trovare fresche in
ogni stagione perché vengono seminate e quindi raccolte in
diversi mesi dell'anno. Se si desidera conservarle fresche per lungo
tempo si devono raccogliere quando il terreno è asciutto,
si elimina così facilmente la terra, poiché non)si
devono assolutamente lavare. Si ripongono quindi in cassette alternandole
con strati di sabbia asciutta e si ripongono in cantina. Oltre alle
vitamine A e C contengono anche le vitamine B1, B2 e PP. ferro e
carotene. |
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CAROTE AL NATURALE |
Carote giovani |
Durata della sterilizzazione: in recipienti
piccoli 90 minuti, grandi 110 minuti, grandissimi 120 minuti a 98°.
Si scelgono carote giovani, tenere e fresche, si puliscono
e si lavano in fretta, perché lasciandole a lungo nell'acqua perderebbero
la loro migliore sostanza. Si sistemano quindi nei vasi, vi si versa sopra
acqua bollente e si sterilizza. |
CAROTE IN ACETO CON RAFANO
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Carote, aceto, rafano |
Si prendono delle belle carote
rosse e, senza raschiarle, si mettono in una pentola coperte d'acqua e
si fanno cuocere finché la pelle torcendola si stacca facilmente.
Si tagliano quindi a fette, si dispongono nei vasi alternandole con rafano
nero tagliato, con cui si cosparge anche la superficie. Si fa bollire
l'aceto e si versa sulle carote quando è freddo. Dopo 8 giorni
si fa ribollire l'aceto e si versa di nuovo sulle carote. |
CAROTE IN ACETO CON SPEZIE
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Carote, aceto (vino bianco), rafano nero, coriandolo, foglie
di alloro, grani di pepe |
Durata della pastorizzazione: in vasi piccoli 20 minuti,
grandi 30 minuti, grandissimi 40 minuti a 80°
Si lavano le carote e si fanno cuocere come indicato
nella ricetta precedente, si passano poi rapidamente in acqua fredda,
si toglie la pelle e si tagliano a fette non troppo sottili. Si sistemano
nei vasi con piccoli pezzi di rafano nero, grani di pepe, semi di coriandolo,
foglie di alloro, e vi si versa sopra una soluzione di aceto liquido,
cioè si allunga l'aceto con acqua o meglio con vino bianco secco.
Dopo aver chiuso ermeticamente i vasi, si pastorizza. |
CAROTE DELICATE |
Carote, 1/2 l di aceto, 50 gr di olio, 50 gr di sale, 50
gr di zucchero |
Pulire le carote e tagliarle a dadi o a
bastoncini. Mettere al fuoco l'aceto, l'olio, il sale e lo zucchero e
quando inizia a bollire unire le carote che si faranno cuocere per 20
minuti. Si lascia raffreddare il tutto, quindi si invasa. |
MARMELLATA DI CAROTE |
1 kg di carote, il succo di 2 limoni, 800 gr di zucchero
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Grattugiare le carote, eliminando l'eventuale
parte legnosa, e metterle man mano nella casseruola dove si sarà
posto il succo di 2 limoni, mescolando in modo da evitare che le carote
diventino nere. Aggiungere lo zucchero e un poco d'acqua e far cuocere,
mescolando spesso finché la marmellata non avrà raggiunto
la giusta consistenza. |
GELATINA DI CAROTE |
500 gr di succo di carota; il succo di 1 limone, 300 gr
di zucchero |
Si prendono delle carote fresche e appena raccolte,
molto giovani e succose, si grattugiano e si passano attraverso il setaccio,
schiacciando con la mano per farne uscire tutto il succo. Si pesa il succo
e lo si mette in una casseruola con il succo di limone e lo zucchero nelle
proporzioni indicate e lo si lascia finché si sarà formata
la gelatina.
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CAROTE AL BURRO |
Carote, burro (olio), sale, pepe |
Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 90 minuti,
grandi 110 minuti, grandissimi 120 minuti a 98°.
Pulire le carote e farle lessare, tagliarle a fette e
farle friggere al burro (o in olio), salare, pepare, tenendole un po'
al dente. Sistemarle nei vasi, chiudere ermeticamente e sterilizzare.
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