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Ricette di osterie e genti di Sicilia

Il tuo sogno nel cassetto finalmente a portata di mano
ALBICOCCA
L'ALBICOCCA e' il frutto di Prunus armeniaca, una pianta originaria della Cina settentrionale, che solo con la spedizione di Alessandro Magno fu importata in Europa. In Italia è coltivata un po' dovunque, ma la maggior produzione si ha in Campania, cui seguono la Liguria, l'Emilia-Romagna e la Sicilia. L'albicocca è un frutto tipicamente estivo che matura nel mese di luglio. Di polpa delicata, può essere facilmente maneggiata prima della completa maturazione. Il frutto è ricco di vitamine A, B1, PP e C, di fosforo, ferro, calcio e carotene.
MARMELLATA DI ALBICOCCHE N° 1
1 kg di albicocche pulite, 700 gr di zucchero
Si prendono delle belle albicocche perfettamente mature, non è necessario lavarle, basta strofinarle con un panno umido, si tolgono i noccioli e si fanno a pezzi i frutti lasciando la buccia. Si pesano e si mettono in una terrina con lo zucchero. Mescolare e lasciar riposare per 12 ore. Il giorno dopo si fanno cuocere, mescolando spesso, finché la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza. Versarla nei vasi ancora calda, lasciarla raffreddare e chiudere ermeticamente.
MARMELLATA DI ALBICOCCHE N° 2
1 kg di albicocche cotte, 800 gr di zucchero
Prendere delle albicocche perfettamente mature, strofinarle con un panno umido, togliere i noccioli e metterle al fuoco senza acqua. Mescolare spesso e, quando si saranno disfatte, passarle al setaccio o al passaverdura per levare le bucce. Quindi si pesano e si rimettono al fuoco e per ogni kg di frutta passata si aggiungono 800 gr di zucchero. Si continua la cottura finché la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza.
MARMELLATA DI ALBICOCCHE N° 3
1 kg di albicocche 100 gr di zucchero, marsala, limone, cannella
Prendere albicocche mature, strofinarle con un panno umido, dividerle a metà 1evando i noccioli. Metterle a cuocere con un bicchiere di marsala, la scorza grattugiata di un limone, un poco di cannella e lo zucchero. Mescolare spesso finché le albicocche non saranno spappolate, passarle quindi al setaccio e rimetterle al fuoco finché la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza. Questa marmellata è adatta per chi non ama le confetture troppo dolci; si consiglia comunque, prima di rimetterla al fuoco per la seconda volta, di assaggiarne un poco e aggiungere eventualmente altro zucchero.
CONSERVA DI ALBICOCCHE
1 kg di frutta passata, 500 gr di zucchero
Durata della sterilizzazione: in recipienti piccoli 25 minuti, grandi 30 minuti, grandissimi 35 minuti a 90°.

Si dividono a metà le albicocche completamente mature, si toglie il nocciolo, si mettono a cuocere con pochissima acqua finché saranno spappolate. Si passa col passaverdura, si pesa, si rimette al fuoco con lo zucchero nelle proporzioni indicate e si fa cuocere finché raggiungerà la giusta consistenza; quindi si sterilizza.

GELATINA DI ALBICOCCHE
500 gr di succo di albicocca, 250 gr di zucchero
Si toglie il nocciolo alle albicocche, si mettono al fuoco appena coperte di acqua e si fanno cuocere finché si disfano. Si passa al setaccio e quindi si filtra il succo attraverso una tela di lino lasciando colare almeno 12 ore. Si pesa il succo e lo si mette al fuoco con lo zucchero nelle proporzioni indicate per formare la gelatina.
SUCCO DI ALBICOCCHE
500 gr di succo di albicocca, 200 gr di zucchero
Durata della pastorizzazione: 25 minuti a 75°

Le albicocche sono sempre un po' asciutte, ma quando si fanno cuocere molto danno un succo gustosissimo al quale si deve aggiungere poco zucchero perché diventa facilmente gelatinoso. Si procede come per la gelatina. Imbottigliare e, chiuse ermeticamente le bottiglie, pastorizzare.

ALBICOCCHE ALLO SCIROPPO
Albicocche, 1 kg di zucchero, 800 gr d’acqua
Durata della pastorizzazione: in vasi piccoli 20 minuti, grandi 25 minuti, grandissimi 30 minuti a 75° Per albicocche conservate intere si calcolano 10 minuti in più per tutte e tre le misure.

Le albicocche con il loro fine e grato profumo sono un frutto delizioso. Per essere conservate allo sciroppo devono essere a maturazione completa, ma non troppo mature. La frutta si mette nei vasi intera oppure si può dividere a metà: in questo caso, si fa in modo che la parte rotonda sia aderente al vetro così, oltre a guadagnare spazio, sarà anche bella da vedere. Per dare alle albicocche maggior profumo si aggiungono, in ogni vaso, 6 o 7 mandorle sgusciate dai noccioli e sbucciate. Si prepara ora lo sciroppo con lo zucchero e l'acqua nelle proporzioni indicate, portandolo a 33°, e si versa nel vaso sopra le albicocche. Si chiudono ermeticamente i vasi e si pastorizza.

ALBICOCCHE SCIROPPATE AL VAPORE
1 kg di albicocche 100 gr di zucchero, marsala, limone, cannella
Durata della sterilizzazione a vapore: 75 minuti a 100°.

1° ricetta:

Si tagliano le albicocche a metà, si leva il nocciolo e si dispongono nei vasi. Si aprono alcuni noccioli, si sbucciano le mandorle e si mettono fra la frutta. Mettere al fuoco lo zucchero e l'acqua per preparare lo sciroppo e farlo cuocere a filo Versarlo quindi sulle albicocche. Chiudere ermeticamente i vasi e sterilizzare a vapore.

2° ricetta:

Le albicocche si sbucciano, si dimezzano, si schiacciano 10 noccioli ogni 25 frutti e si mette il tutto nei vasi. Si continua come nella ricetta precedente.

ALBICOCCHE AL NATURALE CON LO ZUCCHERO
500 gr di albicocche pulite, 800 gr di zucchero
Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli 10 minuti, grandi 15 minuti, grandissimi 20 minuti a 100°.

Si puliscono le albicocche con un panno umido, si dividono a metà e si leva il nocciolo; si dispongono nei vasi cercando di sistemarle bene e mettendo uno strato di frutta e una spolverata di zucchero. Quando il vaso è pieno si lascia riposare per qualche ora e, poiché le albicocche diminuiranno di volume, si aggiungerà altra frutta e altro zucchero. Si chiude ermeticamente il vaso e quindi si sterilizza.

ALBICOCCHE AL NATURALE
 
Durata della sterilizzazione: in vasi piccoli /5 minuti, grandi 20 minuti, grandissimi 25 minuti a 100°.

Si preparano seguendo la ricetta precedente, ma non si unisce lo zucchero; per questo il tempo di sterilizzazione è maggiore.

ALBICOCCHE GIULEBBATE
Albicocche, 1 kg di zucchero, 350 gr d'acqua
Si prendono, per questa ricetta, delle albicocche piccole e di una qualità un po' aspra, si sbucciano, si aprono a metà e se ne toglie il nocciolo. Si schiacciano 5 noccioli per ogni dozzina di albicocche, si sgusciano e si spellano le mandorle e si tengono da parte. Si mette ora l'acqua e lo zucchero al fuoco e si fa chiarificare, quindi si aggiungono le albicocche e si fa infittire. Si levano le albicocche, si sistemano nel vaso alternandole con le mandorle e alla fine vi si versa sopra lo sciroppo che si sarà lasciato sul fuoco per farlo condensare.
ALBICOCCHE CON ZUCCHERO E ALCOOL
1 kg di albicocche, 500 gr di zucchero, 100 gr di alcool, oppure 1 kg di albicocche, 1 kg di zucchero, 200 gr di alcool.
Sono tanto semplici da preparare quanto deliziose da gustare. Si prendono delle albicocche: se sono piccole si possono lasciare intere, altrimenti si dividono a metà e si leva il nocciolo. Si mettono nel vaso con lo zucchero e, dopo 8 o 10 giorni, quando lo zucchero si sarà sciolto, si aggiunge l'alcool. Delle due dosi indicate si sceglierà quella che si desidera a seconda che le albicocche si preferiscano più o meno alcoliche.
ALBICOCCHE SECCHE, COGNAC O GRAPPA
Albicocche secche, cognac o grappa
Si prendono delle albicocche secche, si lasciano un'oretta nell'acqua, si lavano bene, si asciugano, si dispongono nei vasi e si coprono di cognac o di grappa. Quando le albicocche si saranno gonfiate saranno pronte da gustare.
ALBICOCCHE IN ACETO
I kg di albicocche, 800 gr di zucchero, aceto, grani di senape bianca, cipolline, rafano, 1 foglia d’alloro
Sembrerà strano questo modo di conservarele albicocche ma, vi assicuro, ha incontrato, il gusto di moltissime persone. Le albicocche si debbono cogliere non mature, ma già', ben sviluppate, si pungono con un ago un po grosso e si mettono in una zuppiera. Si fa bollire tanto aceto che basti per coprirle abbondantemente, aggiungendo qualche granello di senape bianca o gialla (non si deve adoperare la nera), qualche cipollina bianca, piccola e tenera, un po' di rafano pulito e tagliato a piccoli pezzi, e una foglia di alloro. L'aceto, già bollito con le spezie, va versato sulle albicocche lasciando riposare 12 ore. Il giorno seguente si cola l'aceto, si prendono per ogni kg di albicocche 800 gr di zucchero, si mette nell'aceto e si fa bollire finché lo zucchero non si sarà completamente sciolto, quindi si versa sulle albicocche. Il giorno seguente si fa ribollire l'aceto, vi si mettono dentro le albicocche e si lasciano cuocere per 15 minuti. Si versa nei vasi che, quando tutto sarà freddo, si chiudono ermeticamente.
500 gr di albicocche,
1 l di aceto
Durata della sterilizzazione: 60 minuti a 100°.

Si tagliano a pezzi le albicocche, si spappolano con le mani, vi si unisce l'aceto, quindi si mette tutto nelle bottiglie, si chiudono e si lasciano al sole per 2 settimane. Trascorso questo tempo, si cola l'aceto passandolo attraverso un filtro, si mette di nuovo in bottiglie pulitissime che vengono chiuse ermeticamente e quindi sterilizzate.

ALBICOCCHE SECCHE
 
Tagliare le albicocche a metà levando il nocciolo. Dispone su graticci coprendole con una garza e esporle al sole per molti giorni finché saranno completamente secche. Si abbia la precauzione di ritirarle ogni sera. Se dovessero seguire diversi giorni di pioggia si devono mettere al forno a gradazione moderata. Una volta secche si conservano in sacchetti di tela che si terranno appesi in un luogo asciutto e arieggiato. Serviranno per la ricetta a pagina 34 o si faranno cuocere con acqua e zucchero.

 

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