
Il tagliere è un attrezzo ormai scomparso. Ho dovuto ammetterlo dopo
una attenta e assillante ricerca in parecchi luoghi, non tutti
ortodossi, in cui ho svolto la ricerca.
Naturalmente io non impasto, non tiro la sfoglia, quindi al pari dei
vini, la mia ricerca e' stata esclusivamente dedicata all'eccellenza. Non parlo di ordinari tavolacci 100+60, venduti come assi da sfoglia :)
e allora chi ha la fortuna di avere un falegname sotto mano, lo prenda
per il collo e gli faccia incastrare le assi secondo lo schema seguente:
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- A lato le due assi "quelle verticali" che tengono insieme il tutto
- le 5 assi orizzontali (ma anche 6) hanno la venatura orientata nello
stesso verso (questo e' importantissimo, altrimenti il coltello si
impunta), ma l'orientamento sopra/sotto della venatura e' alternato, in
modo che le assi non si imbarchino tiranto convesso o concavo tutto il
ripiano (DEVO anche spiegare che non esiste legno che non si imbarchi?
che NON ESISTONO mobili in legno massello perche' altrimenti si aprono
dopo pochi mesi?)
- le giunture dovrebbero tutte essere effettuate ad incastro
- sotto il ripiano, dove ho messo la lettera "A" dovrebbe venire
incollato/avvitato un righello quatro, circa 10x10 mm, lungo quasi
quanto tutto il lato lungo dell'asse, che servira' a tenere fermo il
tagliere CONTRO il ripiano di lavoro
- Il legno deve essere PIOPPO, SOLO PIOPPO, NIENT'ALTRO CHE PIOPPO (la
memoria lontana di papa' recita "e' l'unico legno che non lascia i
sapori. tutti gli altri legni lasciano i sapori"). chi volesse eccepire
sulla cosa gli do' il numero di tel. di mio padre, poi sono fatti
suoi... :)
- la misura dipendera' dallo spazio di cucina, e dalle necessita'.
100x60 e' il minimo sindacale per una sfoglia, ma per tirare bene 4 uova
e' meglio salire a 120 almeno. se invece si parla di dolci, biscotti,
pane, un 80x50 va benissimo. Nel dubbio, averli entrambi non guasta.
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