é una vecchia tecnica che è ritornata di moda in questi ultimi anni: cuocere il pane in una pentola di ghisa, coperto, per creare una situazione che riesce a simulare un forno professionale. Questa è per me, dopo molti esperimenti, la tecnica migliore per ottenere una crosta degna di nome (nettamente migliore del metodo spruzzino/acqua versata sul fondo del forno ecc...)
Qui la spiega, in inglese:
http://www.seriouseats.com/2011/06/the- ... ref=search (la spiega riguarda il no-knead bread/pane senza impasto a lunghissima fermentazione)
la cosa che spesso non si dice è che il pane, se non ha raggiunto il punto di massima crescita, si può cuocere da forno freddo, qui un video di Chad Robertosn, panettiere e autore di un paio di libri molto belli su pane e cose dolci (Tartine Bread e Tartine Bakery)
http://www.thefreshloaf.com/node/27143/ ... lass-video
anche interessante vedere come si lavora con un impasto molto idratato (dal 100% al 125%)/lui usa un LM molto giovane, ovvero lo rinfresca e lo usa dopo 5 ore circa: questo risulta in un pane con un retrogusto acido molto leggero (raccomando il libro Tartine, agli appassionati)
se qcuno non mastica inglese, lanci un sos e appena ho un po' di tempo, cerco di fare un riassunto.
stefano