Ho provato lo stesso metodo per fare il pane toscano, l'ho sfornato stasera, buonissimo (domani metto le foto) ho proceduto in questa maniera...
Alla sera del 1° giorno ho impastato 50 gr di farina 0 cin 25 gr di acqua e 1 "lenticchia" di lievito (così dice la mamma di marjelt) in realtà pesati sono 0,25 gr di lievito fresco.
Al mattino del 2° giorno l'ho rinfrescata con 50 gr di farina 0 e 25 gr di acqua.
Alla sera del 2° giorno rinfrescata sempre allo stesso modo... cresce che è una bellezza!

Al mattino del 3° giorno ho preso la biga ci ho aggiunto 750 gr di farina 0 e circa 425 gr di acqua, ho steso la biga sulla spianatoia e ci ho rovesciato la farina e l'acqua già impastati 5 minuti.
Ho impastato bene per fare amalgamare il tutto, ma a mano, non ho incordato... e ho messo a lievitare. Ci ha messo 6 ore a raddoppiare!
Poi ho sgonfiato bene, tolto 225 gr di impasto che ho messo in frigo, e diviso in due pezzi. Ho fatto le pieghe del tipo 2 per due volte abbastanza strette, e ho lasciato riposare 15/20 minuti.
Ho ripreso l'impasto che era bello cedevole e l'ho avvolto coi pollici formando due filoncini lasciando la chiusura in basso laterale.
Li ho fatti lievitare ancora 1 ora e 45 minuti, infarinati leggermente e coperti da un telo, infornato, ecc.
Stasera a tavola nessuno si è accorto che il pane non era il solito!

Adesso la mia domanda è questa:
... con i 225 gr di impasto totale che ho tolto e messo in frigo, la prossima volta posso farci lo stesso pane o cambia il risultato? E l'impasto in frigo, mo che è, pasta di riporto o biga rinfrescata?
