Premessa: questa non è la ricetta della Mafalda siciliana ma un primo tentativo che ho fatto con della farina avanzata in casa che dovevo smaltire. Ho usato una comune zero da discount e devo dire che anche se il risultato è stato un effetto piuttosto “crostoso” (caratteristica che la Mafalda non possiede) è venuto comunque un ottimo pane. Facile e veloce, quindi da segnare per quando si ha voglia di mettere le mani in pasta e non si ha molto tempo.
Questa ricetta della Mafalda prevede infatti l’impasto diretto: semplicemente gli ingredienti vengono impastati insieme e l’impasto viene fatto lievitare fino al raddoppio (la c.d. “puntata”). Poi viene tagliato in pezzi di uguale peso e vengono formati i panini che verranno cotti in forno già caldo a ca.220 gradi (la temperatura esatta dipende dal vostro forno).
Le cose importanti da sapere, prima di iniziare
Gli ingredienti
Farina tipo 0 g 400
farina tipo manitoba g 100
strutto 1 cucchiaio
acqua 250 gr ca.
lievito di birra g 10
10 gr di sale
La preparazione
Mettere la farina a fontana sulla spianatoia e versare al centro tutti gli ingredienti tranne lo strutto e il sale. Lavorare energicamente l’impasto per una quindicina di minuti e aggiungere lo strutto morbido e il sale disciolto in un paio di cucchiai di acqua. Lavorare ancora una decina di minuti e lasciare lievitare l’impasto per due-tre ore, fino a quando non sia almeno raddoppiato di volume. Per la lievitazione, di solito io uso una ciotola piuttosto grande che ungo con un po’ di olio (o strutto, come in questo caso, visto che è presente tra gli ingredienti) prima di metterci l’impasto (in questo modo, una volta lievitato, sarà molto più semplice spostare l’impasto sulla spianatoia senza rischiare di rovinarlo).
A questo punto, senza reimpastare, dividere l’impasto in quattro porzioni pressoché uguali di 200 gr ca. ognuno e lavorarli in modo da ridurli in un cilindro di pasta piuttosto lungo e del diametro di ca. 2 m.
Formate quindi la mafalda, spennellatela di acqua e spolverate con abbondanti semi di sesamo. Fate lievitare ancora mezz’ora-quaranta minuti e infornate quindi in forno caldo a 220 gradi circa, cuocendo finché non saranno ben dorate. Lasciate raffreddare su una gratella.
Un video interessante che mostra anche la formatura
Cose da sapere sul nostro sito
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