da zuppa » 29/06/2007, 22:59
In linea di massima, il cucinare, è uno dei modi in cui esprimo parte della mia personalità introversa. C'è chi parla, scrive, piange, ride, si confida, ecc... io no, cucino, disegno, scolpisco, penso, e chissà cos'altro. Questo sta alla base di tutto.
Quando lavoro, penso sempre a cosa cucinare, mi piace cambiare, fare sempre cose nuove e differenti. Vi faccio un esempio pratico:
IN questi giorni, sto mentalmente elaborando una cena finger, fatta di circa 15-20 portate (mini, chiaramente) con varie preparazioni.
Immaginatemi quindi eleborare questo progetto per una decina di giorni, invitare una coppia o più amici che possano gradire l'idea, fare la spesa in vari negozi per ottenere i prodotti migliori, cucinare magari dal giorno prima per alcuni piatti, e poi, all'arrivo degli ospiti, vedermi recapitare in mano una bella torta di salmone ripieno di mozzarella e cetrioli; Cosa che educatamente dovrò mettere a tavola, e che verrà trangugiata riempiendo tutti gli stomaci, Versando virtualmente metà delle mie preparazioni nella pattumiera. Bè un po' ci rimango male.
Non perchè voglio sentire dirmi quando sono bravo, perchè a dire la verità, un po' detesto i complimenti che superano il "bello" e il "buono",
L'amicizia è comunque un altra cosa, non smetto di essere amico di persone perchè mi portano a casa qualcosa che rovina i miei piani, le mie idee. La cena è una parte della serata.