da tavernadei7peccati » 03/06/2007, 8:34
Da noi, per tradizione, ai bambini piccoli come il tuo, si danno i "tricotti".
Sono biscotti durissimi, a forma di salsicciotto, poco dolci.
Sono cotti tre volte e non si spezzano in bocca, ma si possono rosicchiare per ore e danno sollievo alle gengive, quando spuntano i dentini.
L'impasto è simile a quello dei biscotti di San Martino, ma senza spezie.
Qui si trovano in tutti i panifici e quindi non si fanno in casa, ma se vuoi la ricetta, ho questa dell'Allotta.
Tricotti
500 farina
200 lievito madre (pasta lievitata usata dai fornai)
80 di strutto
100 di zucchero
sale
Disporre la farina a fontana, mettere al centro 1 dl di acqua tiepida, il sale e lo strutto e amalgamare.
Aggiungere la pasta lievitata e lo zucchero, impastare fino ad ottenere un composto omogeneo, da cui ricavare dei bastoncini di circa 10 cm, metterli in una teglia imburrata e lasciarli lievitare in luogo tiepido, finchè non raddoppiano.
Infornarli a 250° per 10 minuti, sfornarli, abbassare la temperatura a 150° e farli cuocere per altri 15-20 minuti.
Dal mio pasticciere so che la cottura deve essere frazionata in tre volte, lasciando raffreddare i biscotti ogni volta.
Per quanto riguarda lo strutto, che è in quantità moderata, non so se si può sostituire con burro o olio, ma credo di sì.
Io ai miei figli davo i biscotti di S. Martino, che hanno la forma di una grossa pallottola, formata dal salsicciotto di cui sopra, arrotolato su se stesso, facili da tenere in mano e abbastanza grossi da non entrare in bocca e quindi impossibili da ingoiare interi.
...... anita...............................
te ne stai seduta sulla punta ricurva della luna, in quieta meditazione... hai tutto il tempo...