Allora come promesso venerdì, posto una ricetta riadattata la cui base ho preso dal forum
http://www.gennarino.org/forum/viewtopic.php?t=3976
La ricetta base prevede uguali quantità di rimacinato di semola di grano duro e di farina di grano tenero tipo 0.
Queste quantità relative non fanno crescere al meglio l' impasto rendendolo un poco stopposo. Portando ad 1/3 del totale le quantità di rimacinato di semola si ottine un impasto adatto alle focacce, mentre portandole ad 1/4 uno adatto per la pizza.
Considerate però che le quantità di farine non sono esatte ne serve di più, non so quanta però: io per regolarmi dopo aver inserito le quantità iniziali aggiungo cucchiai di farina mantenendo il rapporto scelto all' inizio ( o 2 a 1, o 3 a 1 ) fino a che l' impasto non è più "appiccicoso".
La lavorazione a mano è semplice basta aggiungere in una ciotola zucchero, acqua calda di rubinetto e poi sbriciolarci il lievito fino a farlo sciogliere.
Poi si versa il tutto in una ciotola dove si è già messo il sale e le farine: dopo aver amalgamato il tutto lo si versa sul tavolo e lo si lavora per una ventina di minuti aggiungendo un poco per volta la farina che manca.
Si fà riposare per 1 oretta circa in un luogo tiepido con un canovaccio sopra e poi...........
Cottura circa 20 min a 200 ( ps a metà forno e a 5 min dalla fine girare la teglia al contrario, i forni non sono mai omogenei nella diffusione del calore )
Ps mettete un poco più di sale rispetto allo zucchero diciamo circa 2 cucchiani di zucchero e 3 di sale.
Devo elaborarla ancora un poco questa ricetta ma già adesso è ottima vi assicuro. Devo vedere se inserire latte e/o olio nell' impasto ma per ora non sò preciamente cosa comporterebbe l' aggiunta di questi ingredienti. Il risultato che vorrei raggiungere è una pasta un poco più grezza e con un alveolatura un pochettino più ampia, ma stò parlando davvero di finezze perfezioniste perchè già ora sono più che soddisfatto: diciamo che anche quì, nella patria della pizza ( napoli ), non si trova in tutte le pizzetterie una pizza al trancio così buona.
Comunque grazie mille Maria per avermi fatto scoprire questo mix di farine.