Diciamo che con le sfoglie sottili me la cavo

Questo e' un oklava
Il mattarello turco che si usa per fare la yufka, diciamo una parente della phyllo. E' lungo 80 cm, diametro 1,5 cm, leggermente piu' sottile ai lati.
Detto questo. La pasta riesco a stenderla piuttosto sottile.
In questa ho fatto 10 strati, se vedi com'e' sfogliata la torta cotta si vede che e' abbastanza sottile. In questo caso ho usato solo la tecnica della pasta strudel.
Pero', ti dico che non ti verra' MAI sottile come la phyllo. In grecia e turchia ci sono posti dove fanno solo quelli e dove ci lavora gente che ha impiegato anni ad imparare la tecnica. Una certa approssimazione si', ma non la perfezione.
Ti dico come stendo la sfoglia con l'oklava.
Spolvero il tavolo di amido di grano, oppure di farina di riso. Prendo una pallina la schiaccio e si inizio a tirare col mattarello normale, quando e' abbastanza grande, passo al mattarello lungo. Iniziando dal lato vicino a noi, si arrotola un po' il disco sul mattarello, un paio di giri, a questo punto viene un movimento naturale: palmo delle mano al centro, si arrotola il disco lungo il mattarello facendo scorrere man mano le mani dal centro del mattarello fino all'estremita', viene spontaneo andare avanti e indietro col mattarello. In questo movimento la pasta sembra sballonzolare un po', nel senso che non vi sembra perfettamente aderente al mattarello, ma non importa. Sollevare il mattarello, e srotolare la pasta girandola di 30 gradi, continuare cosi' finche' non si raggiunge lo spessore desiderato.