Anch'io Mariella fino a qualche minuto fa non lo sapevo.
Eccoti accontentata:
http://www.mercatocosebuone.it/rubrica/borlengo.htm
Il borlengo
Fra i cibi "tipici" della Valle del Samoggia il borlengo è certamente il più "tipico", perché si può mangiare solo in una fascia ristrettissima di appennino, che comprende i comuni a cavallo tra la provincia di Bologna (Castello di Serravalle e Castel D'Aiano) e quella di Modena (Guiglia, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Vignola e Zocca e, in parte, Montese, Pavullo e Serramazzoni).
Il borlengo è una specie di crepes molto sottile e croccante, e molto grande, preparata a partire da un impasto liquido estremamente semplice, a base di acqua, farina, uova e sale, che viene cotto nella "rola" o sole (nella foto). Viene condito con la "cunza", un battuto di pancetta, lardo, aglio e rosmarino, ripiegato in 4 parti e servito molto caldo.
Il borlengo è un tipico cibo ex povero: l'antica ricetta prevedeva solamente acqua, farina, sale per l'impasto; aglio, rosmarino e grasso di maiale per la "cunza" (il ripieno), mentre oggi spesso si aggiungono anche le uova all'impasto e si utilizza una "noce" di grasso di maiale invece che un "pizzico".
Come capita spesso in questi casi, molti paesi rivendicano la paternità di questo alimento, la cui origine etimologica si perde nella notte dei tempi.
Per alcuni il "borlengo" sarebbe il frutto di una burla fatta ai danni di una massaia che, con acqua e farina, stava preparando il tradizionale impasto per le crescentine da cuocere nelle "tigelle", piccole pietre refrattarie in mezzo alle quali, un tempo, i dischi di pasta erano accostati al fuoco del camino. La donna, trovandosi improvvisamente allungato eccessivamente dall'acqua l'impasto per il cibo quotidiano, non pensò nemmeno per un attimo di buttarlo via. E provò con successo a ricavarne ugualmente qualcosa da mangiare.
Altri pensano che l'alimento venisse mangiato a carnevale, e da qui il nome borlengo, il "cibo per burla". Altri ancora ritengono che la burla risieda nel fatto che il borlengo è un alimento molto voluminoso, ma in realtà molto leggero perché la pasta è sottilissima.
Preparare il borlengo è tutt'altro che semplice e ormai sono rimasti in pochi in grado di prepararlo a regola d'arte. Per preparare i borlenghi occorre una attrezzatura particolare grandi e pesanti padelle di ferro, un fornello speciale per riscaldarle uniformemente, ma soprattutto occorre l'abilità di fare questa specie di crepes molto sottile, in modo tale che rimanga croccante e non diventi collosa ed elastica. Per gustare questa specialità bisogna recarsi nei ristoranti della zona specializzati, oppure a una delle tante sagre dedicate al borlengo che si svolgono nella zona di produzione.