REFRATTARIA HOME MADE
La realizzazione necessita di pochi "ingredienti"
- un sacco di malta refrattaria - cemento - un contenitore per miscelare
- una cazzuola - una livella in legno
Il consiglio di un aiutante esperto.

La malta deve essere miscelata con cemento per assicurare una resistenza meccanica che altrimenti non avrebbe.
Le proporzioni in questa realizzazione sono state 4 Kg di malta e 1 Kg di cemento. Come elemento liquido, si aggiunge esclusivamente acqua secondo le istruzioni stampate sulla confezione della malta.
E' avanzata una considerevole quantità di impasto comunque utilizzata per ottenere altri stampi.

Come stampo è molto vantaggioso utilizzare la leccarda precedentemente rivestita con stagnola. Permetterà di ottenere una refrattaria perfettamente dimensionata e gestibile per il proprio forno.

Una volta amalgamato l'impasto, lo si distribuisce nello stampo e lo si livella.

Per rendere ancora più liscia la superficie, in questo momento di asciugatura, è possibile levigarla con l'apposito attrezzo. Questa operazione non risulta indispensabile
Dopo un tempo di circa 48 h necessarie all'impasto per solidificarsi completamente, si può provare la piastra in forno. Lo spessore della realizzazione risulta notevolmente inferiore rispetto ai prodotti industriali in commercio.
Questa caratteristica presenta dei lati positivi sui tempi di riscaldamento, sul peso della piastra e sulla gestibilità.
Naturalmente risentirà di una maggiore fragilità

Però utilizzando la leccarda come sostegno gli stress meccanici sono pochi.

Nel caso non si riuscisse a far tutto da soli, è sempre meglio poter confidare sull'aiuto di un valido e fidato aiutante...

Primissima produzione....
