Ieri ho scongelato un pezzettino di frolla che avevo, 150 g.
Volevo provare questa tecnica di Jacques Pepin per la galletta al limone (tutta colpa vosta, manco mi piace a me

Si stende la frolla, sottile ma non troppo, con una scodella rovesciata si taglia un cerchio.
Con il coltello, ripiegando pian piano la pasta all'interno si crea un bordino
Adesso si ripete di nuovo per creare un bordo proprio spesso
La prossima volta vorrei cercare di fare un bordo ancora piu' grosso di quello che ho fatto!
Adesso si "appuntisce" il bordino, schiacciando con le dita le estremita'
Qui ho sbagliato: il bordo deve diventare proprio un isoscele, base bella larga e bella punta, se vedere bene la mia foto, il mio bordino fa angolo a 90 gradi che non va bene, perche' in cottura mi e' collassato. Altro errore che ho fatto, visto che la frolla mi sembrava abbastanza fredda e' stato di non ripassarlo in frigo.
Poi si crea il motivo tutto intorno
Con la destra, come mostrato in figura indice e pollice all'interno del bordo e premo con la mano sinistra dalla parte sinistra del bordo (avevo la mano sinistra impegnata con la macchina) per creare il motivo
Viene cosi'
Il risulatato non e' stato quello sperato. Ho messo prima il fondo vuoto per 12 minuti in forno e il bordo non ha retto. Invece quello di Jacques Pepin nel suo libro di tecniche si'


Un po' rustica come aspetto. Quelle nella ricetta erano piu' grandi, la crema molto piu' scura della mia, quasi effetto nata cremada.
Ma questa del bordino se fatta bene non e' male
