Ho chiesto alla mia mammina di circuire la nuova fornaia con la storiella della figlia lontana che non può più assaporare la stria e che vorrebbe farsela in casa, dato che a Roma non esiste. Beh, insomma, mica ha detto una bugia, mi è venuta voglia di stria davvero.
Comunque, la fornaia suddetta del nostro paesello bassomodenese ha detto che all'impasto di pane della stria aggiunge... un cucchiaio di olio!
Ha poi specificato che altri fornai mettono lo strutto.
Il tutto va aggiunto all'impasto, semplicemente, niente giri di sfoglia o simili.

La sfogliatura (ma si dice così? Mi sa che me lo sono inventato) invece ce l'ha la torta degli ebrei di Finale Emilia.