secondo me devi ricalcolare la quantità di acqua e farina presente nell'impasto. Se usi uno starter fatto da acqua al 50% ( tipo, 100 grammi di farina e 50 di acqua) è una cosa, se usi un lievito fatto con acqua al 125% ( 100 di farina e 125 di acqua) è un'altra, perché ovviamente nel secondo caso vai ad inserire più acqua nell'impasto. Quindi dovresti ricalcolare come cambia il rapporto tra acqua e farina nell'impasto finale se al posto di un lievito meno idratato ne usi uno più idratato, o vicecersa.
Tra l'altro si dice che più acqua ha un lievito rispetto alla farina e più attivo è. Perché un ambiente più acquoso facilita l'attività metabolica delle cellule.
Nella ricetta l'acqua è nello starter e aggiunta poi come acqua in sé.
750 g di farina forte
500 g di starter
350-450 ml di acqua tiepida
Se usi uno starter fatto al 50% di acqua, su 500 g introduci nell'impasto 166 grammi di acqua e 333 di farina.
Se usi un lievito più liquido introduci più acqua rispetto alla farina, per cui cambiano i rapporti finali tra acqua e farina nell'impasto. Dovresti perciò, conoscendo il grado di idratazione del lievito che usi, ricalcolare il tutto per mantenere gli stessi rapporti.
io farei questo. Poi magari sbaglio
