da capsicum » 14/09/2013, 15:37
In casa mia si sono sempre fatti. Una merenda per i bambini, da fare ogni volta che si accende il forno, per pane o per dolci che sia. (Io sono sarda.)
I ceci vanno ammollati il giorno prima. Qualcuno ci mette un cucchiaino di bicarbona, qualcuno ci mette un cucchiaino di sale, ma anche senza non fa molta differenza. La mattina dopo vanno lavati, ma senza strofinarli con le mani, altrimenti viene via la buccia. Poi si salano. Col sale "continentale" non viene tanto bene, ci vorrebbe il sale finissimo che si trova in Sardegna (portatevene a casa un chilo o due ando andate in vacanza, vale la pena).
Si salano, quindi, e si mettono in una bella teglia, dove facciano un solo strato.
Si mettono nel forno a temperatura non troppo alta, diciamo centocinquanta, e si lasciano cuocere. Ci vuole parecchio tempo, ma non ho mai controllato quanto, sono sempre andata a occhio, mi dispiace. comunque cambiano colore e si sbiancano da giallini che erano, e infine si abbrustoliscono leggmente, con delle sfumature dorate. Se li volete croccanti dovete avere della pazienza. Di tanto in tanto prendete la teglia e la scuotete, in modo che girino e non si attacchino. Quando sono cotti fanno un buon profumo. Nel dubbio assaggiatene uno. Attenzione, sono roventi, fateli raffreddare bene prima di addentarne uno.
Se li cuocete troppo in fretta non vengono croccanti, ma teneri dentro, pero' sono buonissimi lo stesso. A fine cottura potete spolverarli ancora di sale, se volete. Quelli comprati sulle bancarelle sono piu' salati e piu' duri di quelli fatti in casa, ma meno buoni, almeno a mio parere, nel senso che sanno di poco, mentre quelli cotti in casa sono piu' gustosi.
Cecilia Deni
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Time is a drug. Too much of it kills you