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Ah, e non parlo degli "intolleranti". Altra cazzata sesquipedale. No, basta, qui si va avanti a mode e roba veramente pericolosa e non lo sappiamo. Un po' di Bressanini farebbe bene a tutti.
Poi, magari, parleremo dei Lieviti Madre. Vediamo se l'ambiente è ricettivo e non modaiolo, perché l'argomento merita. Però, già con il micoroonde seguono pochi. Mah. Ci sono troppe vittime del Mulino Stanco?[/quote]

sono le 23.54, a casa dal servizio. io ignorante e grano creso non cognosco. ho wikipidato ma ora troppo stanco, dopo leggo bene... ma,ma, ma... come dire... anche dal mio punto di vista "pochissimo scientifico" e anglosassone (ma non solo), posso rilevare che ogni mese ho clienti che si dichiarano gluten intollerant.. anzi mi chiedono se il prodotto è gluten free... allora io devo spiegare che alcune cose che faccio sono gluten free, ma che la cucina non è gluten free e che se non sono proprio celiaci, potrei consigliare delle oat cakes, che hanno sì segale, ma che appunto di segale si tratta a più basso contenuto di glutine, ma che se sono davero davero sono celiaci, allora no, proprio non si devono avvicinare ad alcunchè dato che celiachia vera essere brutta bestia... po si scopre che sono un poco, pochetto, pochino intolleranti... allora magari gli spiego, se ho tempo, che forse prima dovrebbero provare con del pane vero, in piccole quantità, cotto bene e a lungo, con buone farine ecc ecc... come dire, che magari la famosa intolleranza è... intolleranza al panaccio plasticoso che qui ancora troppo si vende....(ma mi sa che piu o meno la stessa cosa anche in Italia).... e che io stesso ne sono intollerante...
.... sul bio: se e quando avrai voglia ne parlerai: io ci credo e anche, come per molti altri aspetti della vita, ho deciso di crederci, come dire: bisogna avere punti fermi + ci credo, non per questioni di gusto ecc... ma perchè penso che ci debba essere spazio anche per un agricoltura diversa, su piccola scala, meno intrusiva ecc (ovviamente poi qui si apre tutto il discorso dei costi dei prodotti bio, della percezione dei prodotti bio ecc ecc...), del proliferare dei marchi di pseudo certificazione ecc...
+ marco il fatto che magari non ci sono molti commenti ad alcuni tuoi post secondo me non vuole dire che non sono apprezzati: si capisce che, ancorchè a volte con tono un poco spinoso, di quello che dici te ne intendi: io sono fra quelli che leggo, a volte concordo, a volte dissento, ma li leggo e me li segno + io sto ancora giocando con pentola a pressione nuova, ma il micro è nella lista (anche se per ora mancano i soldi e già il mio orrido forno mi sta quasi lasciando a terra....cmq ora quando cerco digito sempre le parola mico + inverter technology ci sono:) ) - ciao a tutti - stefano