da PMF » 08/12/2011, 18:22
Tutte esperienze utili, che dipendono anche da un aspetto che non puo' essere tralaziato: DOVE si vive.
Solo di recente, nella mia citta', e' stato inaugurato il mercato del sabato Coldiretti, o km 0, come viene chiamato in altri posti. Per quanto riguarda il fresco, questo e' un elemento fondamentale: per quanto buono, il prodotto GdO e' per forza di cose figlio di una catena commerciale che porta in tavola un prodotto buono, ma molto distante dalla frutta e verdura di un piccoloproduttore.
Alla stessa maniera la disponibilita' sugli scaffali di determinati prodotti dipende sia dalla catena che dalle scelte del singolo punto vendita. Per motivi che mi sono misteriosi, ma per me fortunati, ho un piccolo market Sigma che (unico in citta') ha sempre la farina "speciale per piadine". Sembrera' una sciocchezza, ma e' tutt'altra cosa rispeto ad una comune farina 0 di larga diffusione. Se invece voglio la carne, ho due possibilita': per i tagli del maiale ho solo l'imbarazzo della scelta, mentre per il bovino ho individuato un paio di macellai che hanno carne di razza romagnola e di chianina. Ma dipende dal fatto che sto a Parma, e i maiali crescono sugli alberi. Altrove, probbilmente e' tutto differente.
Se abitassi a Torino, avrei a disposizione il piu' importante e variegato mercato etnico d'Italia, con i relativi prodotti.
Insomma: "dove si fa la spesa" non e' un apriori, ma una condizione legata al luogo dove si vive e si opera
Paolo