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Spesso i piatti di cucina naturale non hanno sapore, ti chiedi dove il cuoco abbia lasciato le emozioni, se le ha gettate fuori dalla finestra. Così io mi sforzo perché le emozioni arrivino alla bocca». Una rivelazione: Beck ricorre a una doppia bollitura, a una staffetta tra un primo passaggio di 4 minuti degli spaghetti nella classica acqua bollente (e poco salata) e una seconda bollitura, di 5/6 minuti, in acqua di pomodoro, già salata di suo. «Ho notato che in Italia non c’è certezza sulla pasta alle vongole (anche se al ristorante preferisco i tartufi di mare): c’è chi l’ama in bianco e chi rossa per la passata. Così ho pensato a come arrivare a proporre spaghetti bianchi ma che sapessero di pomodoro. Basta bollirli nell’acqua dei pomodori che ottengo facendo scolare, per una notte intera, pomodorini maturi di Ischia sminuzzati e raccolti in un canovaccio sospeso». Il risultato è da standing ovation: una forchettata e, tale il profumo, ti chiedi dove abbia nascosto i pomodori, una magia. Il tutto completato da una salsa basilico e prezzemolo, un tricolore di due colori.
Qui, le istruzioni per l'acqua di pomodoro:
http://ilcuocodartificio.blogspot.com/2 ... chive.html
Io, prima o poi ci provo... voi, non vi ispira?