Fatto il mio laboratorietto con la ricetta di Roberto, con farina T55 (
dovrebbe essere la zero), un terzo di zucchero semolato, un terzo di zucchero a velo industriale, un terzo di miele millefiori (il mio miele d'acacia ha un gusto troppo forte!

), latte, olio di arachidi. Ho aggiunto un pizzico di sale.
L'impasto con zucchero semolato assorbe molti più liquidi ed era quasi duro da stendere, l'impasto con zucchero a velo è setosissimo e facile da stendere, quello al miele ovviamente un pochino appiccicoso, ma gestibile.
I biscotti con gli zuccheri sono abbastanza croccanti ma non eccessivamente, un po' come quelli industriali. Quelli con lo zucchero a velo sono più omogenei anche all'assaggio, ma entrambi sono ottimi, e sinceramente credo che non mi saprò decidere nemmeno dopo aver assaggiato l'ultimo biscotto!
Quelli al miele invece sanno troppo di miele per assomigliare ai Digestive (non avevo altro per tentare lo zucchero invertito!), pazienza li magiamo lo stesso.
In conclusione ottima ricetta e finalmente ci si avvicina davvero agli originali, ma proverò la prossima volta con un po' di farina integrale in più: sebbene la proporzione sul pacco sia chiaramente indicata, quelli fatti in casa risultano "meno integrali"... chissà perché!
Grazie anche a Silvia per tutte le dritte su amido, zucchero invertito e glutine nel dare effetto croccante al biscotto.