Questa invece è , realizzata sempre con pasta acida liquida ma facendo prima un
poolish:

Questa è realizzata con un
poolish da 12 ore di farina di grano tenero W 300 e un impasto finale a base di farina di grano tenero integrale W 200 tagliata con farina di segale integrale, con una patatina a pasta gialla, da 40 grammi pesata cruda e senza buccia, lessata. Come tempi in questo caso siamo (esclusi quelli del
poolish) a circa 9 ore di cui la metà di lievitazione in teglia, senza ausilio del frigo.
Come vedete lo sviluppo, ancorché inferiore a quello della focaccia di solo grano tenero, è stato comunque cospicuo (siamo nell'ordine di un aumento di volume forse di quattro volte della pasta stesa, senza il minimo segno di cedimento della maglia glutinica). Aroma veramente piacevole, rustico e intenso, ma non talmente marcato da risultare fastidioso per chi non gradisce i sapori forti. Come consistenza stiamo là: sia questa sia quella di solo grano tenero sono risultate morbide, soffici, con mollica non umida alla vista e al tatto, ma che si scioglieva in bocca, e non credo ci sia bisogno di specificare che erano leggere come nuvole, perché credo si veda dalla foto. Conservabilità di entrambe eccezionale: l'indomani sono come appena fatte, e possono subire diversi riscaldamenti senza asciugarsi troppo. Paoletta dice che questo alla sua pizza senza impasto non accade e che secondo lei dipende dalla cottura; secondo me invece dipende dall'appretto troppo corto (è necessario allungare il tempo di riposo in teglia per completare la maturazione).
Mi dispiace di non avere potuto, nel post precedente, pubblicare direttamente le immagini ma solo i collegamenti alle stesse, ma purtroppo non mi era stato possibile ridimensionarle. Gli album completi sono e .
Se Teresa e/o i moderatori dovessero ritenerlo opportuno, scelgo le foto migliori, le ridimensiono e pubblico le ricette (nella sezione apposita).