Premesso che non ho nessuna simpatia per Bigazzi e per la trasmissione, mi stanno ancor meno simpatici i garanti/censori leghisti, che difendono i gatti e gli danno agli extracomunitari.
Nella nostra cultura
di oggi in generale non si mangiano i gatti, ma a parte le differenze territoriali, in momenti di fame credo che se li siano mangiati dappertutto.
E del resto si mangiano i cavalli, gli agnellini, i capretti, i conigli, i maialini da latte e via discorrendo.
Forse Bigazzi avrebbe fatto meglio a parlarne come rievocazione "storica", più che come ricetta, ma la mia impressione è che per i politici qualsiasi pretesto sia buono per suscitare indignazione e crociate volte a distrarre la gente da problemi più seri e a farsi un po' di pubblicità.

...... anita...............................
te ne stai seduta sulla punta ricurva della luna, in quieta meditazione... hai tutto il tempo...