Mi chiamo ANGELA e forse qualcuno mi conoscerà per il mio blog http://blog.saporideisassi.it.
Tra poco meno di un mese compio 27 anni (mi avvicino agli "enta"

Entro in punta di piedi in questo forum pieno di grandi esperti della cucina per condividere delle ricette della tradizione culinaria lucana, ancora purtroppo sconosciuta e per sciogliermi tanti dubbi sulla cucina leggendo e partecipando alle discussioni di esperti come voi. Spero che la mia presenza qui sia gradita... Grazie a tutti!
Cavatellini ai frutti di mare e crema di cicerchie.
- Cavatellini-ai-frutti-di-mare-e-crema-di-cicerchie1.jpg (57.95 KiB) Osservato 4869 volte
È una ricetta un po’ elaborata ma, ne vale assolutamente la pena!
Passiamo agli ingredienti (per 5 persone):
* 250g di cicerchie;
* 500g di frutti di mare (cozze, seppie, calamari e gamberetti);
* 400g di cavatellini;
* Olio extravergine d’oliva q.b.;
* Sale, aglio, peperoncino e prezzemolo.
La preparazione di questo piatto comincia dal giorno precedente con l’ammollo in acqua fredda delle cicerchie, di almeno 12 ore e, consiglio, con l’aggiunta di un pizzico di bicarbonato per ammorbidire la buccia. Perché l’ammollo in acqua fredda? Ne parleremo più avanti dedicando un post interamente dedicato a questo argomento.
Terminato l’ammollo, le cicerchie vanno sbucciate: operazione noiosa, lo so, che si potrebbe evitare, in quanto le cicerchie si mangiano anche con la buccia ma, vi garantisco che il risultato cambia! Per cui, armatevi di pazienza e buona volontà e sbucciate le cicerchie. Si passa, poi alla cottura: cuocete le cicerchie in acqua salata per almeno 90 minuti, anche se questo tempo è molto indicativo, dato che dipende dalla qualità dei legumi, dalla loro freschezza ecc. Ad ogni modo, bisogna spegnere il gas quando le cicerchie si cuociono al punto tale da diventare quasi una crema. Terminata la cottura, bisogna trasformarle completamente in una crema, avvalendosi di un frullatore ad immersione.Cavatellini ai frutti di mare e crema di cicerchie
Archiviata la fase di cottura delle cicerchie si passa a quella dedicata ai frutti di mare. Prendete i calamari, gamberetti, le seppie e le cozze e tagliateli a pezzi piccoli. In una padella mettete a scaldare dell’olio extravergine d’oliva, con dell’aglio e mettete a soffriggere i pezzi di frutti di mare per circa una ventina di minuti, aggiungendo del prezzemolo tritato fresco poco prima che la cottura sia terminata. Una volta pronti, i frutti di mare vanno uniti alla crema di cicerchie, creando un composto molto profumato e gustoso.
A questo punto si può cuocere la pasta: prendete i cavatellini e cuoceteli in acqua salata per circa 15 minuti (il tempo di cottura dipende dal tipo di pasta: se usate i cavatellini Senatore Cappelli, la cottura durerà circa 20 minuti; i cavatellini fatti in casa, invece, cuociono anche in 5/6 minuti).
Durante la cottura della pasta, mettete in una padella a soffriggere dell’olio extravergine d’oliva con aglio e peperoncino.
Scolate la pasta e unitela alla crema di cicerchie con i frutti di mare. Girate il tutto e, infine, versate l’olio che avete messo a soffriggere con l’aglio e il peperoncino. A questo punto, mescolate nuovamente e servite nei piatti.
Lo so, è una ricetta lunga ma, la pazienza è la virtù dei forti, soprattutto dei “cuochi forti”: e, per continuare sulla scia dei detti popolari, posso dire che il gioco vale la candela!!!!
Provare per credere!!!
