Ciao Bombola, benvenuta.
Ma parli di Lauria di Basilicata? Se si, forse ho capito a quali taralli ti riferisci.
Sono grandi ma leggeri, perchè il loro interno è pieno di bollicine, sono nasprati, sono all'uovo. Sono simili al tarallo aviglianese. Se è così ti dico che ricetta più difficile non potevi chiedere. Sono anni che vado alla ricerca della loro ricetta e finalmente un pò di tempo fa una signora che aveva lavorato in un forno proprio ad Avigliano me la diede.
Mi disse anche, che mentre al forno le uscivano perfetti a casa no perchè non sono semplici taralli all'uovo e che avrei fatto prima a non perdere il mio tempo, perchè il loro segreto è la cottura e non mi disse più nulla. Mi diede indicazioni circa gli ingredienti, uova, farina00, lievito in polvere, alcool, anice, e olio di sanza.
L'uso del lievito in polvere non mi convince tanto, io penso che le nostre nonne mettevano il bicarbonato. Mi ha fatto felice, invece, incontrare l'uso dell'alcool, così come mi consigliava tempo fa gentilmente Anita in questa discussione
viewtopic.php?f=9&t=14363&start=30Più di così non posso dirti, mi dispiace, con questi ingredienti non ho mai provato. Aggiungo solo che io non demordo, prima o poi ci riprovo, sperando di riuscire a raggiungere qualcosa di simile ai taralli di cui parliamo, e se mai ci dovessi riuscire felicissima li posterò
