Stesso impasto, due cotture diverse:
Forno elettrico casalingo su pietra refrattaria rovente - Fornetto Ferrari
L'impasto è il seguente (dosi e procedimento avuti dal Maestro

Farina W 240 333gr
Acqua freddina 217 gr
LdB 0,3 gr
Sale 11 gr
L’impasto deve finire appena si comincia a formare la maglia glutinica; in pratica si tira la pasta: se si rompe, è presto. Si torna indietro, ormai è tardi. Se rimane allungato ma non torna, allora è giusto!!!
Puntata 12-15 ore fuori dal frigo.
Quindi staglio e panetti (2 col le dosi sopra indicate)
Frigo a 12 gradi per mezza giornata.
Quindi si tira fuori dal frigo, si forma e forno al massimo, sotto grill che si sta per spegnere la prima pizza, fornetto ferrari scaldato 10 minuti in posizione 2,5 la seconda.
Le foto lasciano un po' a desiderare:
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Il sotto delle due pizze:
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Commenti personali:
la cottura eseguita col fornetto ferrari appare decisamente migliore. Le temperature più alte di quest'ultimo rendono più croccante il sotto e più gradevole il tutto. Dalla foto si capisce meglio il risultato. Col forno di casa non credo riuscirò a fare di meglio di quanto ottenuto stasera, col fornetto ferrari penso si possa ancora migliorare, magari giocando più con le temperature.
Il sapore della pasta, come la consistenza, decisamente diversi a vantaggio del fornetto ferrari.