Mi sono fatta un regalo: una mattinata di corso alla scuola di Altopalato con Davide Oldani.
Non era un vero e proprio corso, abbiamo potuto solo guardare, senza "pasticciare", ma è stato di grande soddifazione! Mi sono collocata in prima fila, senza perdere una sillaba, nè un movimento, ci ha lasciato fotografare liberamente e ha risposto a tutte le nostre curiosità.
Lui è simpatico, alla mano, serio e appassionato nel difendere la sue scelte culinarie: materie prime di qualità, ma povere, sempre senza dimenticare l'origine milanese.
Il menù era ssolutamente invitante, i piatti sono fintamente semplici, in realtà c'è dietro molto lavoro, molto studio per gli abbinamenti che sembrano azzardati, come il finocchi candito nel dolce. Finalmente ho capito come si fa a candire la frutta o la verdura!
Riporto il menù,le ricette le metto in "ricette", ma poco per volta, a mano a mano che le copio e le sistemo. Poi dovrò anche provarle, visto che fatte sul posto sembrano facili, ma dietro di lui c'erano ben 4 cuochi che lavoravano!
Come fuori programma ci ha mostrato la cipolla caramellata, vederla mi è servita per correggere alcune mie inesattezze.
Ecco ciò che ha fatto:
Birra amara, asparagi e semola fritta
Zafferano e riso d' "O" 2008
Nasello in salagione, purea di mela e pasta di salame
Vacherin con arabica, frutta e verdura candita, vaniglia cremosa.