L'olio per friggere....
Quando sono a cena in ristoranti che non conosco personalmente non prendo mai fritti....
di regola, per friggere, si dovrebbe usare l'olio una sola volta, ma nei ristoranti è impensabile...
Sfatiamo un luogo comune: l'EVO è indicato si per friggere, ma per una sola volta, con un esposizione termica molto limitata.
Penso vi sia capitato di aver mangiato un fritto ed avere problemi di digestione durante la notte...
Questo succede perchè l'olio usato per feriggere è "esausto", ovvero usalto più volte sino a destabilizzarne la struttura chimico/organolettica, disgregando i grassi poliinsaturi.
L'olio in frittura va sempre usato in modo coscenzioso: infatti se si eccede nell'usarlo si destruttura, con il rischio di far ossidare i grassi producenso
L'acreolina, estremamente dannosa per il fegato. Quindi il modo migliore per friggere è usare un mix (70% di olio EVO 30% Semi di arachidi) che hanno entrambi una struttura chimica ottimale per la frittura. il mix serve per alleggerire il fritto, ma si può benissimo usare l'Evo assoluto.
Usiamo una wok non teflonata (con l'andare del tempo lo smalto si stacca, mischiandosi con il cibo) con l'olio che raggiunge il livello a metà della capienza della pentola stessa, avendo cura di non superare mai i 170°-180° per il "deep frying", ovvero cibi fritti ad immersione (fruttura di pesce).
L'olio di Palma è un bifrazionato, ovvero un processo industriale che serve a scindere la parte solida da quella liquida (poi usata per friggere)
E' un olio molto resistente alle temperature e molto stabile per fritture prolungate.
Ma noi, siccome abbiamo i migliori olii del mondo, useremo sempre e solo olio EVO, ok?
