butto li': il LN cambia nel tempo, non c'e' niente da fare, soprattutto se le condizioni ambientali cambiano. Almeno, cosi' succede al mio, che mi porto in giro per i miei viaggi come fosse un cagnolino. Per il primo anno, quando ero a Londra, dava al pane un meraviglioso aroma fiorito. Poi l'ho portato a Trento, e quell'aroma lo ha perso. E' sempre molto arzillo, ma quell'aroma non ce l'ha piu', purtroppo (e lo rinfrescavo sempre con la stessa qualita' di farina).
Quindi potrebbe essere che, soprattutto se ora lo tieni fuori, magari lo lasci un pochino piu' scoperto, e ti ha preso su dei batteri a cui l'amido della tibiona non piace. Puo' essere? ripeto, l'ho buttata li'. cio' detto, mi capita spesso ora di cambiare tipo di farina (dopo un anno di manitoba canadese ho trovato i sacchi da 25hg di Caputo rossa), e i tempi di maturazione e sviluppo non mi pare cambino gran che.
Aggiungo poi che da quando ho cominciato con la tecnica dei bagnetti di Ciccio, sara' una coincidenza, ma il mio LN e' molto in forma.
