Onestamente leggendo la di cui tratta l'articolo citato non mi sono fatto la stessa idea di chi poi ha scritto l'articolo o di molti che lo hanno commentato.
Non è la prima volta che i giornali o i media in generale riportano a proprio uso e consumo fatti e avvenimenti, influenzando e forzando nella mente di chi riceve la comunicazione già una propria idea e interpretazione.
Questo è uno dei motivi per cui detesto ascoltare notizie in modo superficiale e, se proprio lo devo fare, cerco di ascoltare più fonti o ducumentarmi con i mezzi a disposizione.
I media sono ancora capaci di far credere vera una notizia priva di fondamento, colpevole una persona senza un corretto processo, reale una diceria, clamorosa una presunta scoperta, strabiliante uno studio statistico fatto su un campione di 7 cinesi ultracentenari, supergalattica una prodezza di un calciatore, e via dicendo...
D'altra parte, se ancora i media sopravvivono in questa maniera, è solo perché hanno un seguito fatto di persone che li ascoltano e li adorano come dei.
Meditate, Gente, Meditate.
/Zuppa, cambia macellaio
