Tra i regali di natale ( rigorosamente autoprodotti) inserirò nei cesti dei vasetti di marmellata di pera madernassa. La pera madernassa è una cultivar spontanea che cresce nella provincie di asti e cuneo; è una pera da mangiare cotta (ottima cotta nella barbera e con la cannella); io solitamente mangio la marmellata di pere in accompagnamento ai formaggi freschi di capra o vaccini, non è adatta per la colazione secondo me.
Si usa poco zucchero perchè è una pera molto dolce , poco - anzi per nulla - acquosa. Mettendo troppo zucchero la marmellata caramellizza e addio, appunto, marmellata
Per ogni kilo di frutta pulita si usa solo l'8% di zucchero : su un kilo ne metteremo quindi 80 grammi.
Pulire le pere, tagliarle a pezzetti piccolissimi, irrorare con del succo di limone ( all'incirca mezzo limone per kilo di frutta ), aggiungere lo zucchero e lasciare riposare coperto per 12 ore .
Se , come è molto probabile, dopo la macerazione la frutta non ha rilasciato acqua, data la legnosità di questo tipo di pera, aggiungere un mestolo di acqua e cuocere . Io per tutte le marmellate calcolo circa 50 minuti da quando ininizia a bollire, quindi il tempo totale dipende dalla quantità di frutta utilizzata.
Invasare in vasetti sterilizzati.
Variante non adatta però all'utilizzo con formaggi : la buccia grattugiata del limone ( non trattato ovviamente , i pesticidi non sono tanto buoni)
lau