Intanto, grazie a tutti gli intervenuti.
Mi sono reso conto che ha creato confusione il tipo di preparazione, "alla romana", mentre invece a me interessava semplicemente un modo di preparare gli gnocchi di semolino contenendo il tenore di grassi, in particolare quelli di origine animale, visto che ad una certa età il colesterolo è meglio che sia tenuto d'occhio.
E' un piatto che mi piace tantissimo, sia condito con burro e salvia che con pomodoro e basilico, e magari con salmone e panna. Purtroppo nell'impasto ci vanno ingredienti come il latte, il burro, le uova, il parmigiano (un formaggio che supera il 30% di grassi), e nel caso dalla ricetta "burro e salvia" non può mancare il tocco finale con il burro fuso.
Quando ci penso mi viene da leccarmi i baffi che non ho

, ma l'attentato alla salute è quasi garantito.
Mi chiedevo allora se, in questo mondo che ci propone bistecche vegetali (di soia) o di pesce (sfarinato), gelati "non gelati" e via discorrendo, qualcuno sapesse suggerirmi un modo pratico di ottenere un impasto dalle caratteristiche meno deleterie per le arterie (m'è venuta anche la rima), e questo sia per il tipo di grassi che per le quantità. Grazie di nuovo.