Eccomi. Intanto grazie per i suggerimenti di stamattina, non ho avuto modo di leggerli prima di fare la pasta ma questo non è colpa vostra.
E' vero, c'ero rimasta un po' così, ma sono sicura che nessuno intendesse niente di male. Solo che avevo chiesto gentilmente un aiuto su cose che non sapevo e mi pare non facessero parte della scuola, però dai, niente di che.
Resoconto su quel che ho combinato. I miei dubbi sulla consistenza riguardavano l'impasto adatto per la macchina, a mano mi so regolare e di solito faccio farina : acqua = 2 : 1.
Con la macchina avevo paura fosse appiccicoso, così ho seguito (quasi) i suggerimenti che ho trovato sul pacco di semola. Dico quasi perché secondo loro dovevo impastare 500 gr. di semola con 200 gr. d'acqua. Io ci ho provato, ma manco Iugihulk ci sarebbe riuscito, non si poteva neanche mettere insieme una palla, così alla fine ho fatto 200 gr d'acqua per 450 gr. di semola.
Ho sofferto perché anche così l'impasto era durissimo, ma insomma, in qualche modo ce l'ho fatta. Però non ve lo consiglio, troppo sforzo.
L'impasto è risultato adattissimo per la macchina, non si è appiccicato, è rimasto giustamente ruvido.
Per il formato quelle che il libretto chiamava fettuccine erano tagliolini, così, dopo le tagliatelle che ho destinato agli altri, mi sono fatta dei similmaccheroni alla chitarra tirando la sfoglia fino alla terza tacca, in questo modo son venuti fuori dei fili di sezione quadrata.
La mia conclusione è che la macchina è comodissima ma non mi dà la soddisfazione che trovo nello stendere la sfoglia a mano, e soprattutto che la pasta di semola più è grossa e irregolare, meglio è. Quindi la macchina la userò solo per la pasta all'uovo. Poi beh, questi son gusti personali, è chiaro.
p.s. la semola Spadoni è piena di puntini neri, e per quel che so sono insetti triturati.
