cerco disperatamente farina di grano duro da panificazione

[afragolese]

Qualcuno conosce una marca di farina (= semola rimacinata, possibilmente che sia rimacinata veramente, non come la De Cecco, che è a grana comunque grossa), preferibilmente reperibile nelle catene GD/GDO o su Internet, e non sulla luna, che abbia un contenuto proteico tale da non dover essere tagliata con grandi quantitativi di farina di forza per rendere pizze e pani che non siano croccanti?

Io ne ho provate diverse e riscontro in tutte lo stesso problema: capacità di assorbimento di liquidi più bassa delle farine 0 e 00 comuni, nulla estensibilità (a stenderla si rompe tutta e va ricomposta come se fosse un mosaico), assoluta incapacità di trattenere i gas prodotti dalla lievitazione (non appena si prende in mano e la si rompe si sgonfia)... e a causa di tutto ciò più che una pizza viene fuori un cracker condito, di sapore ottimo ma che con la consistenza della pizza non ha nulla a che fare (pensate se ci facessi il pane...). In una parola, queste farine di grano duro che si trovano dalle mie parti sono deboli, infatti tagliandole con discrete percentuali di manitoba (ora non ricordo le proporzioni ma me le sono scritte) tutti questi problemi si risolvono, solo che il gusto ne risente parecchio. Con il latte mi pare di non aver provato (almeno non me lo sono segnato), ma non mi ispira il connubio (e poi risolverei solo il problema della croccantezza... che sic stantibus rebus è l'ultimo!).
Io invece vorrei la moglie piena e la botte ubriaca: pizza morbida e piegabile a portafoglio, che si scioglie in bocca (con la consistenza della pizza in tegia di Maruzzella per intenderci), ma sapore e fragranza tipici del grano duro, che io adoro. Non mi dite che questo non è possibile perché in Sicilia, Lucania e soprattutto Puglia realizzano dei pani morbidissimi utilizzando come materie prime solo il grano duro e l'acqua! Anche la maggior parte dei pani bauletto reperibili in commercio sono fatti di solo grano duro, con aggiunta di olio o altri ingredienti ma non sfarinati di altri cereali. E sono incredibilmente morbidi.

[afragolese]

Dimenticavo di dire che sulla confezione della farina di grano duro Divella (e la Divella è una casa del tavoliere delle Puglie!) c'è scritto che serve per conferire croccantezza agli impasti, pertanto si aggiunge in proporzioni variabili in funzione della croccantezza desiderata. Un modo per ammettere che si tratta di una farina debole? Ma il grano duro non conteneva già di suo più proteine di quello tenero?
Ovviamente il fattore di panificabilità non è riportato nella scheda tecnica sul sito... Di tutti i siti ufficiali che ho visitato, l'unico che riportava il W anche per le farine di semola è quello del Molino San Felice.

[TeresaDeMasi]

[iugi]

Ahhh
Mo' mi ricordo... "ignorante"

quello dell'errore madornale di Teresa

[afragolese]

[TeresaDeMasi]

[MissVanDerRohe]

Grande interpretazione, sì. Non aveva capito nessuno chi fossi, ignorante. La figura ormai l'hai fatta, su... ma insistere?

[afragolese]

[iugi]

Mi manca Cruschello

[SteO153]

[paoletta]

[tuCoque]

Forse ad afragola è pieno di giornalisti logorroici, cattedratici e rompicoglioni.
Non ci vedo niente di male.

[claudia]

[iugi]